La città di Firenze nella giornata di ieri è stata duramente colpita dall’episodio che ha portato alla morte di due giovani senegalesi che vivevano nel capoluogo toscano ed è per questo che il diciottenne Babacar, che ha finora ben figurato nella Fiorentina ha voluto parlare del suo ambientamento in Italia e in particolare nella zona in cui vive e sottolineando come finora l’esperienza possa essere considerata positiva soprattutto dal punto di vista umano: “Io a Firenze sono stato accolto bene fin dall’inizio, non sono mai stato vittima neppure di episodi di razzismo spicciolo“. Ma ha aggiunto che “Bisogna ancora lavorare molto, a Firenze e in tutta Italia, per evitare che simili tragedia si possano ripetere ed anche per combattere ogni forma di intolleranza. La notizia di questo agguato criminale mi ha colpito profondamente”.
L’attaccante viola è un ragazzo particolarmente sensibile ed è per questo che è rimasto davvero colpito dal grave attentato che è stato inflitto nei confronti di due connazionali che non avevano alcuna colpa e che è ancora il sintomo di come persone provenienti dall’estero fatichino a integrarsi nella nostra realtà ed è per questo che è ancora più significativo il premio ricevuto qualche giorno fa da Babacar da parte del Centro Formazione Calcio come simbolo del fair play dimostrato in campo e per questo la speranza è che chi commette atti viziati dal razzismo possa prendere esempio da personaggi positivi come lui.
Ilaria Macchi