JUVENTUS. Conte in conferenza stampa: “Voglio chiudere al primo posto l’anno solare”
Il tecnico bianconero presenta la sfida dell’Olimpico contro la Roma
A un giorno dal big match dell’Olimpico, Antonio Conte presenta la sfida in conferenza stampa. Grande assente nel suo ex stadio sarà Mirko Vucinic, che con la maglia della Roma ha disputato stagioni ad ottimo livello. Chi giocherà al posto del montenegrino domani sera? “Cercheremo il vice piu adatto, ovviamente se andrà bene avrò azzeccato sennò no. C’è ancora un allenamento, non abbiamo avuto tutto questo tempo per provare la formazione anti Roma, dipenderà molto da oggi, anche se è inevitabile che qualche idea ce l’ho sulla formazione da proporre a Roma. Per quello che riguarda chiudere al primo posto l’anno solare, ho già detto che lo step nostro che dobbiamo raggiungere e che mi ero prefisso era quello di riacquistare la stima nei confronti dei nostri tifosi e dei nostri avversari. Questo è quello che mi premeva e penso che fino a Natale questo step nessunno ce lo possa togliere”
Hai esultato in maniera strana dopo gol di Giaccherini perché ha risposto alle tue aspettative? “Io dico toccatemi tutto ma non i miei giocatori, quindi quando leggo critiche sui miei giocatori che non stanno ne in cielo ne in terra vado su tutte le furie, i calciatori sono come fratelli, l’esulatanza era riferita a cose che avevo sentito sul giocatore e non mi erano piaciute”.
Roma-Juve è una classica del nostro campionato. Ricordi qualche aneddoto? Come la vivi? “C’ero quando Totti fece il gesto con la mano, Cassano si mise in cerchio, le ho viste tutte le situazioni negative e positive. E ‘ un marchio di prova forte perché è una partita sentita in cui abbiamo sempre avuto difficoltà, il tifo è il 12 uomo, sarà una partita importante, dovremo essere molto preparati, ci saranno difficoltà quando avranno il possesso palla”
Dalla partita di Coppa Italia che risposte hai avuto, anche sulle alternative? “Partendo dall’aspetto fisico è stata una risposta importante, ci adoperiamo sia su chi gioca che su chi non gioca. Se così non fosse stato col Bologna non ci sarebbero state queste condizioni fisiche, ho cercato di dare spazio a tutti i ragazzi con poco spazio. Gran prova di Marrone, buono per il presente e il futuro sarà suo”
Sul campionato: “La partita di ieri con la vittoria del Cesena a Palermo ne dimostra le difficoltà, il Cesena ci ha fatti soffrire e partite che sembrano facili non lo sono”
Krasic, la crisi è psicologica o c’è dell’altro, Elia invece? “Su Krasic niente da obiettare sull’impegno, cerca di rimettere in discussione le mie scelte, si impegna molto, mi piace, la prestazione non mi è dispiaciuta, non sembrava giocare per farci un favore, così come Elia, la strada giusta è quella del lavoro”
Sull’avversaria di domani: «Per me Luis Enrique sta facendo un ottimo lavoro. Bisognerebbe andare un pò più in là dei risultati, pur importanti, nei giudizi; nella Roma vedo la mano dell’allenatore, averne allenatori così. La Roma mi piace molto, mi aspetto una squadra aggressiva. Contro la Fiorentina, ha condotto le danze anche quando è rimasta in 10. Chi deve giudicare, poi, pensa sempre al risultato. I giallorossi hanno perso 3-0 a Firenze e quindi si pensa che tutto sia da buttare. Io, però, penso che la partita contro la Fiorentina sarebbe stata molto diversa se la Roma non avesse perso subito Juan per espulsione», dice Conte in conferenza stampa.
Un confronto con il tecnico avversario: «Come Luis Enrique, anche io voglio fare sempre la partita. Roma e Juventus, con il Milan, hanno il maggior possesso palla in campionato: ci sono molte analogie. Ci accomuna la voglia di giocare a calcio. La Roma è un banco di prova significativo, dovremo essere preparati a capire le spigolosità della gara quando loro avranno il possesso palla ed essere bravi quando l’avremo noi».