Mancano solo tre partite da qui alla sosta di Natale e per questo per il Milan, distante due punti dalla Juventus capolista, sarà importante fare più punti possibili da qui in avanti per poter riprendere la testa della classifica a partire già da domani contro il Bologna, una squadra che è in un buon momento di forma e che lo ha dimostrato anche in settimana nella sfida di coppa Italia contro i bianconeri, ed è questo che ha sottolineato anche Allegri oggi in conferenza stampa a Milanello: “Affrontiamo un avversario che ha battuto il Siena e ha fatto un figurone in Coppa Italia con la Juve dopo 120 minuti di battaglia. Sarà tutt’altro che facile. Il Bologna è squadra organizzata. Davanti sono pericolosi, hanno buon piede e buoni tiratori. Dovremo come al solito prepararci al massimo perché sarà difficile come sempre”.
Inevitabile, però, non toccare l’argomento mercato visto che la trattativa per portare Carlos Tevez in rossonero è stata fatta alla luce del sole e ora si attende la risposta del Manchester City all’offerta fatta dai rossoneri, anche se di questo se ne occupano direttamente i dirigenti milanisti: “Io faccio l’allenatore; abbiamo un professore, anzi due (Galliani e Braida, ndr), che sanno come si fa. In questo momento parlo solo del campionato. Lunedì dopo il Bologna, penseremo al Siena. “I campioni è meglio averli a favore che contro. Se arriverà rinforzerà un reparto già di livello mondiale e avremo l’attacco più forte al mondo” . Fino ad ora l’argentino ha dimostrato di non avere un carattere particolarmente facile da gestire e lo dimostra anche il recente atteggiamento avuto con la società inglese, ma di questo il tecnico rossonero non sembra essere preoccupato: “Oltre a essere dei ragazzi sono dei professionisti e al Milan penso sia più facile gestirle queste cosidette teste calde, anche se io dico che ognuno ha il suo carattere e a secondo di questo deve essere gestito”.
Questa volta Allegri in conferenza si è sbilanciato e ha dato anche la formazione che sfiderà domani i rossoblù dal primo minuto: “Amelia, Abate, Yepes, Thiago Silva, Antonini, Aquilani, Van Bommel, Seedorf, Boateng, Pato e Ibra”. L’avversario principale per la lotta allo scudetto al momento sembra essere la Juventus, anche se Allegri non sembra fidarsi nemmeno degli altri: “La Juve lotterà fino alla fine, noi dobbiamo stargli davanti. Ma poi ci sono altre squadre come Lazio, Udinese e il Napoli che rientrerà. Lo scorso anno abbiamo vinto il campionato con tre giornate di anticipo, quest’anno mi accontenterei anche alla penultima”.
Ilaria Macchi