SOCRATES. Antognoni: “Era sopra le righe, ma era un campione”

SOCRATES. Antognoni: “Era sopra le righe, ma era un campione

L’ex compagno di squadra ai tempi della Fiorentina parla della scomparsa del brasiliano

(getty images)

 

«Sono davvero addolorato, tutti avevamo sperato che stesse meglio, che potesse recuperare. Purtroppo non è stato così». Così Giancarlo Antognoni commentando la notizia della morte avvenuta stamani a San Paolo dell’ex calciatore brasiliano che ha giocato a Firenze nella stagione ’84-85, nella sua stessa Fiorentina. «Quell’anno io ero infortunato e non giocai molto, ma conservo comunque dei bei ricordi di Socrates – ha continuato Antognoni – Era un vero personaggio, sopra le righe, con le sue medotologie, il suo tenore di vita, le sue idee. Fece fatica ad ambientarsi nel nostro calcio ma era un autentico campione, dotato di classe sopraffina e di grande carisma e personalità. I ricordi più speciali sono legati alle sfide in nazionale, su tutte Italia-Brasile al Mondiale ’82, lui segnò anche il gol del momentaneo 1-1 ma alla fine vincemmo noi».

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