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INTER. Ranieri: “Dò 6,5 all’Inter. Ora serve il cambio di passo”

(Getty images)

Il momento in casa nerazzurra è certamente delicato visto che dopo un difficile avvio di stagione stanno arrivando nelle ultime gare dei risultati positivi, anche se senza grandissime prestazioni ed è per questo sarà importante continuare a stringere i denti e mettere a segno i punti necessari a risalire in classifica a partire da domani contro l’Udinese che si presenta a San Siro come la sorpresa di questo campionato e di questo Ranieri è certamente consapevole: “L’Udinese è competitor per quelle che stanno lassù, noi vogliamo tornare lassù. Sarà una partita molto bella ma anche molto difficile: l’Udinese è una delle squadre meraviglie del calcio italiano, che meglio di tutte chiude gli spazi e riparte con contropiedi micidiali. Dobbiamo stare molto attenti e giocare con molto acume tattico. E’ logico che se vogliamo andare lassù, e competere con i primi, dobbiamo avere un cambio di passo notevole. Ma la squadra sta crescendo e sono molto fiducioso”.

Gli uomini di Guidolin si presenteranno però a San Siro con l’ambizione di fare bene e mantenere la buona posizione in classifica ottenuta finora ed è per questo che Ranieri sa quali saranno i pericoli a cui prestare attenzione: “Contro l’Udinese dovremmo fare molta attenzione, forse la gara più difficile dell’anno: da quando sono io qua, questa è la gara più importante per il nostro futuro. L’Udinese è un’ottima squadra, una delle squadre meraviglie del calcio italiano, e che gioca un ottimo calcio“. Nelle ultime gare sono mersi soprattutto i giovani tra cui Alvarez e Castaignos, autori di gol importanti, ma il tecnico nerazzurro nn vuole mettere su loro troppa pressione: Devono farsi le ossa: stanno all’Inter e non in una provinciale dove possono continuare a sbagliare senza che nessuno dica a loro nulla. Qui dobbiamo sempre vincere e le prestazioni vengono viste sotto un’altra ottica: stanno facendo bene ma andiamoci piano. Non mettiamo a loro pressione, perché sono giovani in gamba e sono bravi“.

Infine un giudizio su quanto fatto fino ad ora sia dalla squadra sia nel contributo che l’allenatore ha cercato di dare finora alla formazione nerazzurra: “Il voto a me non lo dò, lo dà il presidente e lo date voi. Il voto alla squadra è un 6,5 e so che può fare molto di più. Tutti stiamo ricercando l’eccellenza, perché questa è una squadra di eccellenza. E il 6,5 non ci basta, vogliamo molto di più”.

Ilaria Macchi

Redazione Sportiva