Una delle critiche che ultimamente i tifosi dell’Inter fanno al presidente Moratti riguarda lo scarso impegno nel mercato visto che non si punta più a grandi nomi come in passato, ma soprattutto a giovani da poter crescere anche se il loro ambientamento nel nostro campionato è ancora tutto da verificare, ma dopo lo scetticismo iniziale c’è chi come il diciannovenne Luc Castaignos sta piacendo sempre di più a Ranieri che domenica contro il Siena lo ha messo in campo ed è stato proprio un gol dell’olandese a regalare la vittoria ai nerazzurri quando ormai sembrava essere troppo tardi. Nella “Gazzetta dello sport” di oggi vengono quindi riportate le dichiarazioni dell’attaccante, che è ovviamente felice di quanto gli stia capitando e di poter contare anche sugli apprezzamenti del presidente: “Ho letto che Moratti ha abbracciato il televisore e idealmente anche me quando ho fatto gol: dev’essere stata una scena bellissima, simpatica. Se quel gol mi ha cambiato la vita? No, può averla cambiata a tutta l’Inter per questa annata: ci ha dato 3 punti e un bel po’ di fiducia in più”.
Castaignos come molti ragazzi della sua età è molto legato alla famiglia e in modo particolare a mamma Silvestra, che ha voluto chiamare subito dopo il gol di Siena ed è stato proprio il suo il complimento più bello ricevuto: “Luc, ora devi continuare così, impegnati come hai fatto fino ad oggi. Per quel gol mi sono arrivati tanti sms bellissimi. Ecco, il più bello però è stato sentire la voce di mia madre al telefono. Non ha paragoni“. Fino ad ora per lui lo spazio in squadra non è stato tantissimo, ma non ha assolutamente intenzione di andarsene in prestito a gennaio ed è felicissimo di poter essere all’Inter: “Impossibile. Assolutamente impossibile. Io qui sto alla grande, sono venuto in Italia per giocare nella squadra più forte del mondo e non ho intenzione di andarmene, oltre al fatto che di queste squadre non so proprio nulla. Qui un giovane può imparare tutto: giocando, perché solo giocando si fa esperienza diretta, e allenandosi con tutti i campioni che sono miei compagni“. Domani i nerazzurri saranno attesi da una sfida impegnativa contro l’Udinese, ma Castaignos non vuole fare proclami e punta soprattutto sull’impegno da mettere in campo, ma con un sogno nel cuore anche se per ora sembra difficile da realizzare: “Ha ragione chi dice che dall’Udinese in poi saranno tutte finali. Chi sta in alto in classifica non è affatto irraggiungibile: bisogna fare due cose, continuare a crederci e vincere. Il mio sogno è uno: avere lo scudetto sul petto nella maglia del prossimo anno”.