ROMA. Tapiro d’oro per Osvaldo e pace con Lamela

(Getty images)

Continua a far discutere la situazione della Roma, che in questa stagione ha alternato prestazioni convincenti ad altre in cui sono arrivate delle sconfitte indecifrabili e il pugno tirato da Osvaldo al compagno di squadra Lamela negli spogliatoi subito dopo la gara persa contro l’Udinese sembra essere il segnale di uno spogliatoio in cui manca la serenità. L’attaccante italo – argentino già dopo essersi macchiato di questo brutto gesto aveva comunque provato a chiedere scusa dimostrandosi fortemente pentito, ma questo non è bastato alla società che ha deciso di multarlo e di sospenderlo dagli allenamenti per dieci giorni.

Per cercare di ironizzare sull’accaduto “Striscia la notizia ha deciso di premiare Osvaldo con il “Tapiro d’oro” e al momento della consegna da parte dell’inviato Valerio Staffelli il giallorosso ha espresso ancora una volta la sua amarezza per la situazione che si è venuta a creare: “Sono molto dispiaciuto per quello che è successo, ma sono cose che devono rimanere nello spogliatoio. Dopo cinque minuti ero già pentito e ho chiesto scusa a tutti”. A causare amarezza nell’attaccante è stata proprio la rilevanza mediatica che il suo comportamento ha avuto, ma ora la sua volontà è quella di tornare a concentrarsi sulla squadra per regalare ai giallorossi gol importanti che possano servire a risalire in classifica: “Erik è un bravissimo ragazzo, è fortissimo. È tutto finito, speriamo non se ne parli più”. Per suggellare la pace nelle sere scorse Osvaldo ha invitato anche i compagni a cena, anche se ora la risposta migliore da parte sua i tifosi la attendono soprattutto sul campo.

Ilaria Macchi

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