CORRIERE DELLO SPORT. «Napoli mio, non vedo l’ora!»

CORRIERE DELLO SPORT. «Napoli mio, non vedo l’ora!»

Il Napoli sfida il Manchester City ed il suo tecnico non sta più nella pelle. Mazzarri incorona il City come una delle più forti squadre del mondo, ma i suoi non hanno nulla da perdere e si giocheranno il tutto per tutto fino alla fine.

(getty images)

«Sono già in partita» , confessa Mazzarri a ventiquattr’ore dalla sfida con il Manchester. Questa fa capire quanto sia avvertita all’interno dello spogliatoio l’appuntamento dell’anno. O perlomeno quanto l’avverta l’allenatore. Per Mazzarri comunque si tratta solo di concentrazione, attenzione, determinazione. Nessuna tensione in casa Napoli, tantomeno paura di un avversario che finge di aver paura ma sotto sotto medita il colpaccio. Dice il tecnico toscano: «Credo che arrivare ad affrontare il Manchester alla quinta giornata del girone nella condizione in cui ci arriviamo noi, sia già un successo inimmaginabile. Tutto ciò che verrà dopo sarà oro. Non vedo l’ora di andare negli spogliatoi per dare le giuste indicazioni ai ragazzi» . E’ un Napoli sereno, chi ha da perdere in questo match sarà solo il club dello sceicco Mansur. «E se malauguratamente dovessimo ritrovarci in Europa League, l’obiettivo sarà quello di andare più avanti possibile. Poi faremo le valutazioni di mercato. Ora dobbiamo pensare a far bene in Champions, affrontare il ciclo che ci riserva il campionato e se a gennaio ci troveremo in una certa posizione, vedremo cosa fare» .
Mazzarri ribalta tutte le ansie della vigilia sull’avversario. «E’ vero, loro hanno due risultati su tre ma noi siamo abituati ad affrontare squadre che possono giocare contando su due opzioni. La nostra strategia in campo non muta. Calcoli non sappiano farne, giocheremo come sappiamo, puntando sempre ad ottenere il massimo» . Il tecnico del Napoli si rivela abile anche nello scaricare sul Manchester i favori della vigilia: «Rispetto alla gara dell’andata, loro sono cresciuti parecchio. E’ vero, hanno ritrovato Balotelli ma allora c’era Tevez. Stiamo parlando di una delle formazioni più forti al mondo, ho visto la loro partita con il Newcastle, li hanno surclassati. Ed in campo c’erano cinque calciatori che a Napoli non ci saranno. Quindi, traete voi le conclusioni di quale turn over loro sono capaci di fare» .

 
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