MILAN. Ibra sfida Guardiola, ma ora pensa solo rossonero

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L’avventura di Zlatan Ibrahimovic nel campionato spagmolo è durata solamente una stagione pur avendo la possibilità di giocare in un club fortissimo con il Barcellona al fianco di tante stelle e per questo, complice anche un rapporto non certo semplice con il tecnico Guardiola, lo svedese ha poi deciso di tornare a essere protagonista nel nostro campionato diventando uno dei grandi protagonisti dello scudetto rossonero conquistato a maggio.

Nonostante i messaggi non certo gentili che Ibra ha lasciato a Guardiola in occasione della sua recente autobiografia, l’attaccante vuole cercare di non alimentare ulteriori polemiche ed è intenzionato a dimostrare il suo valore solo sul campo in occasione della grande sfida di Champions League contro la sua ex squadra e ha confessato le sue sensazioni al portale Uefa.com: “Sarà una partita emozionante, fantastica – ha detto -. Giocheremo contro la squadra più forte del mondo, senza dubbio. Lo era anche quando me ne sono andato, e lo sapevo, ma è stato meglio per tutti. Visti i risultati di entrambe le squadre, è stata la soluzione migliore. Alla fine avevo qualche difficoltà a Barcellona, quindi era meglio andarseneha ammesso Ibra -. Mi sono comportato da uomo, abbiamo trovato una soluzione e sono partito. Penso che il Milan sia il miglior club in cui abbia mai giocato. Mi sono sentito a casa fin dal primo giorno e tutti mi hanno accolto a braccia aperte. Milano è la mia seconda casa dopo Malmoe”.

Ilaria Macchi

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