I rossoneri domani potranno contare su un rientro importante come quello di Alexandre Pato, fermo per infortunio da quasi due mesi e l’esplosività del brasiliano potrà certamente essere utile da qui in avanti, anche se difficilmente domani partirà da titolare: “E’ fermo da due mesi, avrà bisogno di un po’ di tempo per ritrovare la condizione ottimale in partita anche se si è allenato bene. Ci ha dato dentro, non credo che abbia timori riverenziali nonostante gli infortuni, ha una voglia pazzesca. E poi ci servono i suoi gol“. Il resto della formazione prevede ancora alcuni dubbi in modo particolare per il centrocampo e con ogni probabilità l’allenatore rossonero li scioglierà nella giornata di domani: “Mark non ha partecipato alla partitella – spiega -. Poi devo valutare Emanuelson. Le soluzioni possono essere Urby o Seedorf trequartista o, ancora, Seedorf mezzala. Aquilani domani gioca. Ibra? Intoccabile; mentalmente è sereno e lo ha dimostrato nell’ultima partita”.
Uno degli argomenti di attualità è certamente il mercato, ma Allegri non ha voluto sbilanciarsi troppo: “Parlare ora di mercato è difficile, mancano 40 giorni al 1° gennaio – spiega Allegri -. In questo momento magari ho bisogno di una seconda punta, tra qualche tempo chissà avrò bisogno di un altro tipo di giocatore. Io spero di arrivare a gennaio e non avere bisogno di nessuno, significherebbe che tutti stanno bene. Se non sarà così valuteremo con la società i giocatori funzionali a questa squadra”. Da qui in avanti i rossoneri saranno impegnati in un vero e proprio tour de force e per questo il Mister ha voluto esprimere un desiderio da realizzare: “Mi piacerebbe conquistare 18 punti, nelle prossime sei partite di campionato, ma scherzo; riuscirci è davvero difficile. Noi quando vinciamo esibiamo anche bel gioco, ma ci sono gare in cui si può giocare male e vincere; beh queste sono le partite che ti fanno vincere un campionato”.
Ilaria Macchi