CALCIOPOLI. Agnelli a Petrucci: «Apriamo un tavolo politico, anche per lo Scudetto 2006»
Il presidente della Juventus risponde in conferenza stampa alle parole del numero uno del Coni
(getty images)
Andrea Agnelli, in una conferenza stampa tenuta a Vinovo, risponde alle parole di Gianni Petrucci, che oggi ha parlato della situazione del calcio italiano, con particolare riferimento alla vicenda Calciopoli. “A Petrucci e al nuovo ministro dello sport, Piero Gnudi, chiedo di fare un passo avanti e di aprire un tavolo politico“, ha proposto Agnelli. – “La Juventus ha sempre rispettato tutte le regole e intende continuarè a farlo -ha aggiunto- Il rispetto delle regole deve valere per tutti“.
“Sarà Petrucci a dettare l’agenda“ del tavolo politico per riportare “serenità e armonia” nel mondo sportivo, ha poi detto il patron dei bianconeri rispondendo alla domanda se la Juventus è pronta a ritirare la richiesta di risarcimento danni alla Figc presentata al Tar del Lazio. Agnelli ha poi dichiarato di non aver mai pensato di lasciare la guida della società torinese. “Non è nel mio Dna e penso che non si molla mai”. “È giusta – ha detto ancora il numero uno bianconero – la richiesta di Petrucci di fare tutti un passo indietro, ma io chiedo a tutti di fare un passo avanti. Si riesaminino i fatti dal 2006 a oggi” e “si cerchi di creare insieme un futuro più bello per lo sport“, per “cercare un reale sviluppo dello sport italiano“.
La Juventus intende chiedere i danni anche a Luciano Moggi, dopo la recente condanna al processo di Napoli? “Aspettiamo il terzo grado di giudizio. A livello sportivo invece abbiamo oramai esaurito tutti i gradi“