Fino a prima dell’inizio del campionato l’Inter era considerata da tutti gli addetti ai lavori la principale candidata insieme al Milan per la lotta per lo scudetto, ma i primi mesi di questa stagione per i nerazzurri sono stati più difficili di quanto ci si aspettasse e praticamente sembrava impossibile pensare ai nerazzurri vicini alla zona retrocessione. Il cambio in panchina, che ha visto allontanare Gasperini soprattutto per le divergenze in merito alla tanto bistrattata difesa a tre, non sembra avere apportato i miglioramenti sperati e la difesa sembra essere ancora il reparto maggiormente sofferente visti i tanti gol subiti nelle prime dieci partite di campionato.
Proprio per questo sarà importante cercare di correre ai ripari già nel mercato di gennaio, un po’ come si era fatto nella scorsa stagione, per cercare di compensare una sessione estiva che non è stata certamente all’altezza del club nerazzurro e che ha visto arrivare in nerazzurro soprattutto giovani e un giocatore come Forlan non disponibile in Champions e già infortunato dopo poche partite. Uno dei giocatori che i dirigenti di Corso Vittorio Emanuele stanno seguendo con particolare attenzione è il brasiliano Juan Jesus, seguito anche da altri club europei, e vista l’urgenza nel reparto arretrato si farà di tutto per farlo arrivare già a gennaio in modo tale da farlo ambientare nel nostro campionato senza grossi assilli visto che in questa stagione gli obiettivi più importanti sembrano lontani da essere raggiunti.
Da non dimenticare però anche il nome di Kucka, più volte accostato ai colori nerazzurri complice anche l’ottimo rapporto tra Moratti e Preziosi che aveva permesso anche di realizzare gli affari che avevano portato all’Inter Thiago Motta e Milito e che potrebbe essere l’occasione importante per il giovane centrocampista per dimostrare all’altezza di un grande club.
Piacciono però anche Vertonghen e l’udinese Isla: il primo, potrebbe essere al centro di uno scambio con Chivu che prenderebbe con piacere un ritorno all’Ajax, mentre per il secondo sarà necessario mettere a disposizione una cifra importante (magari con qualche altra cessione illustre), visto che raramente il presidente Pozzo è disposto a svendere i suoi gioielli. La speranza dei tifosi è che però dalla prossima estate in società si torni a pensare in grande come nel periodo in cui in panchina c’era Mourinho e per questo sarà necessario introdurre in rosa campioni in grado di fare la differenza, che dopo l’addio di Eto’o sembrano essere merce sempre più rara in casa nerazzurra.
Ilaria Macchi