CALCIOPOLI. Avv Grassani: «Con la prescrizione nessuno pagherà. Aspettiamo le motivazioni»
Un commento sulla sentenza emessa al processo di Napoli
(getty images)
Dopo la sentenza di primo grado nel processo napoletano di Calciopoli, Radio Sportiva ha intervistato l’avvocato Mattia Grassani.
Un commento sulla decadenza delle cariche di Lotito&co. “Prima di tutto aspettiamo i 90 giorni di prassi per conoscere le motivazioni, in ogni caso quello che è il deciso dalla sentenza del tribunale di Napoli oggi non è esecutivo, quello che determina la sospensione dai ruoli è un´altra norma che andrebbe rivista. Lotito, Della Valle e Foti ad esempio hanno già avuto una sanzione a livello sportivo e la giustizia ordinaria che ha appena ribadito quanto deciso allora”.
Sul comunicato della Juventus. “E’ una presa di posizione che rispecchia un passaggio della sentenza di Napoli. Si può comprendere dal punto di vista degli interesse personali e segna in maniera netta la distanza tra la posizione del club e quella di Luciano Moggi. L´ex dg dice che le schede le acquistava la Juve, la società risponde che per loro non c´è condanna… si rischia di andare allo scontro perché non ci sono punti di contatto tra la parti”.
Sulla possibile prescrizione. “E’ un processo che non vedrà mai la parola fine determinata da un tribunale. Prendiamolo come un dato di fatto perché dopo il primo grado il tempo stringe e una cassazione che si esprima entro il 2012 è fantascienza. Certo se ci sarà qualcuno che vorrà tutelare la propria immagine rinunciando alla prescrizione e affrontare fino in fondo il processo. Una scelta personale ed individuale, insindacabile dal punto di vista legale”.