L’attaccante svedese è ora alla seconda stagione con la maglia rossonera e sembra ora avere cambiato atteggiamento rispetto al passato scongiurando i cosiddetti “mal di pancia” a cui eravamo abituati e che erano il preludio a una volontà di essere ceduto e instaurando rapporti buoni con tutto lo spogliatoio mettendosi anche al servizio dei compagni dando un contributo anche sotto forma di assist. Ibra, in particolare, ha dimostrato grande sensibilità proprio nei giorni scorsi in occasione del malore che ha costretto Cassano in ospedale a cui è legato da un bel rapporto di amicizia e anche domenica subito dopo la vittoria con il Catania non ha esitato a dire quanto sentisse la sua mancanza in campo e fuori.
Il numero undici rossnero ha così confermato di avere tutta l’intenzione di rimanere al Milan almeno fino alla fine del contratto prevista nel 2014 in occasione della premiazione per il Pallone d’oro svedese, vinto ancora una volta da lui, e organizzata dal quotidiano Aftonbladet: “Ricevere questo riconoscimento per la sesta volta regala le stesse emozioni della prima. Non è vero che non ho più voglia di giocare a calcio, sono stato frainteso. Io intendevo che dopo 10 anni questo modo si vive in maniera diversa rispetto al passato. Al Milan io mi trovo benissimo e voglio rimanerci fino alla scadenza del mio contratto”.
Gli ultimi risultati raggiunti hanno permesso così, anche grazie ai suoi gol, di far risalire il Milan in classifica ed è per questo che l’obiettivo è continuare così per poter alzare almeno un trofeo a maggio: “Stiamo crescendo gara dopo gara. Fino a quando crediamo in noi stessi potremo andare lontano – dice Ibra -. Non siamo i favoriti per la conquista di qualche competizione, ma niente ci è precluso”. Non sembra che ci sia il ritiro nell’immediato futuro del nativo di Malmoe: “Al Milan mi trovo benissimo, ho ritrovato la gioia, Galliani ha fatto davvero di tutto per farmi trovare bene, sono sincero, non mi sono trovato così bene in nessun altro club. Il futuro? Vorrei fare qualcosa per i giovani, sicuramente per il calcio svedese magari nella speranza che possa uscire un talento ancora più forte di me”.
Un’altra notizia positiva per il club rossonero è inoltre la scelta del ct svedese Hamren di non impiegare l’attaccante in occasione dell’amichevole che la Svezia disputerà contro la Germania il prossimo 15 novembre in modo tale da concentrarsi meglio sulla gara di campionato che vedrà il MIlan impegnato dopo la sosta in trasferta contro la Fiorentina.
Ilaria Macchi
