NAZIONALE. Buffon: «A Cassano ho detto che in questi giorni di pioggia sta a posto con l’ombrellino»
Il portiere azzurro parla dal ritiro di Coverciano
(getty images)
Gigi Buffon, portiere della Nazionale, ha sentito Antonio Cassano dopo l’intervento cardiaco a cui è stato sottoposto l’attaccante del Milan. «Mia moglie gli ha mandato dei fiori –dice Buffon a Coverciano- e io ho, quando ho sentito Antonio, gli ho chiesto se li avesse ricevuti. Lui mi ha detto che non erano arrivati ma mi ha chiesto comunque di ringraziare molto mia moglie. E mi ha detto che i fiori si mandano ai morti…». La conversazione non è finita qui: «Gli ho detto che, vista la pioggia di questi giorni, lui sta a posto con l’ombrellino», dice Buffon riferendosi allo strumento utilizzato dai medici per risolvere il problema cardiaco di Cassano.
Il portiere della Juventus viene interpellato, poi, su questioni più strettamente legate alla Nazionale. Si torna sulla polemica tra i club e la selezione azzurra sull’utilizzo dei giocatori. «Quando convocavano Conte in Nazionale, lui volava. Il ruolo di Conte ora è diverso: ha iniziato un lavoro ambizioso, sarà dispiaciuto di doverlo interrompere per 10 giorni. Ma a tutti fa poi piacere avere un giocatore che va all’Europeo e segna cinque gol. E allora i club qualcosa devono pur cedere».
«Raggiungere Dino Zoff? Quattordici anni fa, alla prima partita in nazionale, sarebbe stato un sogno, ma prima di pensare che potesse concretizzarsi sapevo che molta acqua sarebbe dovuta passare sotto i ponti. E in effetti ne è passata tanta». Gigi Buffon commenta così la possibilità di raggiungere Zoff nel numero di presenze in nazionale.