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MILAN. Boateng vuole solo il rossonero, addio alla nazionale ghanese

Uno dei principali artefici dello scudetto rossonero conquistato lo scorso maggio e vero idolo dei tifosi milanisti è stato certamente Kevin Prince Boateng, che Mister Allegri ha trasformato in trequartista pur non avendo le capacità tecniche di chi lo ha preceduto nel ruolo come Rui Costa, kakà e Seedorf, ma potendo contare soprattutto su una grande forza fisica in grado sia di interrompere le azioni avversarie sia di innescare i compagni per andare in gol.

Una delle preoccupazioni principali dell’ambiente rossonero per questa ragione era però di non poter contare sulle sue grandi potenzialità in modo particolare nei mesi di gennaio e febbraio, periodo in cui la sua nazionale, il Ghana, sarebbe stata impegnata nella Coppa d’Africa, una competizione a cui si tiene sempre a ben figurare e ora che anche Cassano sarà costretto a rimanere lontano dai campi di gioco per qualche mese si sarebbe trattato di un ostacolo non da poco in un periodo cruciale della stagione.

Il rischio è però ora scongiurato e a confermarlo è la stessa federazione ghanese, che ha comunicato la decisione di Boateng di non giocare più con la nazionale che aveva scelto proprio lo scorso anno perchè intenzionato a non esporsi al rischio di infortuni e a dedicarsi esclusivamente al Milan, che gli ha permesso di dimostrare di essere un calciatore di talento. Il rapporto con la sua nazionale, però, per il rossonero non è sempre stato del tutto idilliaco visto che qualche tempo fa a cuasa di una incomprensione era stato deciso di metterlo fuori squadra, anche se negli ultimi tempi sembrava esserci stato un riavvicinamento al punto tale da far arrivare gli africani fino a Milanello per convocarlo per la competizione continentale.

E’ sicuramente un peccato per gli amanti del calcio internazionale che ora Prince abbia deciso di dedicarsi solo alla sua squadra di club soprattutto perchè erano state soprattutto le sue prestazioni al Mondiale in Sudafrica a convincere il Genoa a puntare su di lui e a girarlo poi al Milan, ma quasi sicuramente per i tifosi rossoneri il rimpianto non sarà poi così forte.

Ilaria Macchi

Redazione Sportiva