LEGGO. Un luminare per Cassano
Stamattina l’attaccante rossonero verrà operato
(getty images)
MILANO – Sarà il più grande esperto europeo del settore, il professor Mario Carminati, primario di cardiologia dei difetti congeniti del policlinico San Donato, ad operare nella prima mattinata Antonio Cassano. L’intervento si svolgerà al Policlinico di Milano dove il calciatore è ricoverato da sabato scorso. L’operazione, obbligata dopo la sofferenza cerebrale su base ischemica causata da un forame ovale pervio cardiaco, seguirà una procedura di cardiologia interventistica in anestesia locale, per chiudere il foro che il cuore di Cassano ha tra i due atrii. Alle 9 dovrebbe essere già tutto finito.
Quella di ieri per Antonio è stata un’altra giornata intensa, piena di visite di cortesia compresa una telefonata di Mourinho. Dal sempre presente Adriano Galliani (con Braida) a molti compagni di squadra (Antonini, Van Bommel, Bonera, Thiago Silva), a Materazzi e Gigi D’Alessio che ha cantato con lui “Un cuore malato”, canzone d’amore dal cantautore napoletano. E’ spaventato? «Sta ‘na Pasqua. È più pericoloso togliersi un dente, Antonio è sereno e tranquillo», ha riso D’Alessio. Anche il tecnico Allegri ha rincuorato Fantantonio: «Possiamo contare sul fatto che Cassano torni a giocare. I dottori hanno assicurato che ci sono ottime e grandi possibilità. Antonio oltre a essere un campione è un ragazzo eccezionale, si merita tutto l’affetto che ha ricevuto». Il suo allenatore lo difende anche dai cattivi pensieri e le voci sul doping spuntate non si sa come o perché dopo il malore di Antonio: «Cassano l’unica sostanza dopante che prende durante la giornata è il latte. Tutto ciò che si è detto non è assolutamente vero». «Antonio è come un fratello, spero che vada tutto bene». Parola di Pato, uno che fino a ieri si giocava una maglia in attacco proprio con il barese.