Uno tra i giocatori di maggiore talento presenti nella rosa del Milan, ma allo stesso tempo piuttosto discussi, è certamente Alexandre Pato, che è ormai fermo per l’ennesimo problema muscolare da circa un mese e mezzo e che nel corso di tutta la sua esperienza in rossonero ha mostrato non solo grandi doti tecniche e di realizzatore, ma anche una fragilità fisica che lo ha spesso costretto a fermarsi per infortunio.
Ora, però, la situazione del brasiliano sembra essere in miglioramento e così potrebbe essere ormai essere vicino al rientro, che salvo ulteriori problemi, è fissato per la partita che il Milan disputerà dopo la sosta in trasferta a Firenze, come ha confermato lui stesso: “Torno dopo la sosta. Sei settimane sono appena passate, sono pronto ma è impossibile giocare contro il Catania perché non mi sono ancora allenato con la squadra. Dopo ogni infortunio torno più forte anche perché è dura andare allo stadio e guardare la squadra dalla tribuna”.
Già nella scorsa stagione il numero sette rossonero era stato costretto a fermarsi per un problema simile e per questo lo staff tecnico milanista aveva deciso di sottoportlo a una visita specialistica da un luminare in America, che aveva individuato in un errore nella postura l’origine del problema ed è per questo che si sperava che un infortunio di questo tipo potesse non capitare più. Ora, però, Alexandre sembra essere più sicuro del suo fisico: “Devo lavorare molto di più sui muscoli posteriori delle cosce con esercizi in palestra e sulla sabbia, non so se mi capiteranno altri infortuni, ma farò in modo di giocare più partite possibili”.
C’è stato chi però ha ipotizzato che la causa degli infortuni così frequenti di Pato potesse essere anche il campo di San Siro visto che sono tutti avvenuti nel corso delle partite in casa, anche se l’attaccante ha escluso questa possibilità: “Lì ho sempre giocato, non e’ quello il problema – ha detto – e poi il prato ora è migliore dell’anno scorso”. I tifosi rossoneri quindi non vedono l’ora di poter esultare nuovamente per un suo gol e ora che Cassano sarà costretto a rimanere lontao dai cambi per qualche mese la voglia è ancora più forte.
Ilaria Macchi