Già da ieri l’attesa per conoscere maggiori dettagli sullo stato di salute di Antonio Cassano, ricoverato da domnica presso il Policlinico di Milano, era particolarmente forte, ache se la società rossoenra ha cercato di mantenere il massimo riserbo in attesa del ritorno in Italia del responsabile sanitario del Mila, Rodolfo Tavana, che aveva seguito la squadra per la trasferta in Bielorussia.
Il momento della verità è ora finalmente arrivato e a chiarire meglio il quadro clinico è stato il comunicato emesso pochi minuti fa dal Milan in cui vengono confermate le prime ipotesi che si erano diffuse nelle ultime ore: il giocatore ha infatti manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica. Gli esami strumentali e neuroradiologici hanno richiesto 72 ore per il loro svolgimento ed hanno evidenziato la sofferenza di un’area cerebrale circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti. La causa è stata identificata nella presenza di un forame ovale pervio cardiaco interatriale, evidenziabile solo con sofisticati esami specialistici.
Nelle ultime ore la situazione, grazie anche alla terapia che è stata prescritta dai medici, è apparsa comunque in miglioramento come hanno confermato anche i compagni di squadra che ieri gli hanno fatto visita. Già nei prossimi giorni per arrivare a una soluzione definitiva del problema il numero novantanove rossonero verrà sottoposto a un intervento chirurgico proprio per chiudere il forame ovale, anche se per stabilire con certezza i tempi di recupero, che dovrebbero essere di qualche mese, si attende l’esito dell’operazione. Una tegola quindi non da poco sia per Antonio sia per il Milan, che in questo inizio di stagione aveva potuto contare su una continuità di rendimento manifestata da Cassano, autore di diversi gol e assist, al punto tale da far arrivare Allegri a ritenere che questa fosse la migliore stagione della sua carriera.
Ilaria Macchi