MOGGI SU AGNELLI E CONTE – Luciano Moggi non perde occasione per dimostrare il suo attaccamento ai colori bianconeri. I grandi protagonisti della rinascita sembrano essere Andrea Agnelli e Antonio Conte. Ecco le parole dell’ex direttore generale ai microfoni di Radio Manà Manà: “Sono affezionato al popolo juventino come loro sono affezionati a me. Questi 114 anni di storia bianconera sono un pretesto in più per fare gli auguri alla squadra, ad Antonio Conte, ai tifosi che mi sono rimasti nel cuore. Sono loro che rappresentatno la Juventus e la juventinità. Andrea l’avrei voluto vedere prima come Presidente. Peccato solo che gli anni indimenticabili della mia gestione non siano stati difesi dalla vecchia Juventus, l’avvocato Zaccone lesse in quattro giorni tutto il fascicolo accusatorio e decise che non ci doveva difendere. Dal 2006 ad ora l’ho difesa solo io la Juventus e non ho paura delle smentite. Sono nato juventino e morirò juventino. Il momento più bello in bianconero? La finale di Champions League a Roma e l’intercontinentale a Tokyo”.