GAZZETTA DELLO SPORT. «Ricordate il mio Marco con un minuto di casino»

GAZZETTA DELLO SPORT. «Ricordate il mio Marco con un minuto di casino»

Papà Simoncelli: «A Valencia, piuttosto che un minuto di silenzio vorrei tutte le moto accese insieme». Il team Gresini forse corre

(getty images)

I riflettori a Coriano si sono spenti, ma l’abbraccio della gente resta sempre caldissimo intorno a Marco Simoncelli, tragicamente scomparso a Sepang, in Malesia, domenica scorsa, e alla sua spettacolare famiglia. Ieri papà Paolo Simoncelli ha spiegato alla trasmissione Domenica Cinque come gli piacerebbe che gli altri piloti ricordassero l’avversario-amico, come ricorda La Gazzetta dello Sport.

«Nella gara di Valencia (dove domenica si chiude il Motomondiale, n.d.r.), vorrei che invece di osservare un minuto di silenzio in onore di Marco, venisse fatto un minuto di casino con tutte le moto della MotoGP, della Moto2 e della 125 accese che rombano insieme». Una buona idea, sicuramente piacerebbe a Marco… E sulla possibilità di intitolare la pista di Misano al figlio, ha aggiunto: «Sarebbe meraviglioso e se lo facessero io sarei disposto a fare un museo con le tute di Marco e le sue cose, perché i tifosi possano rendergli omaggio».

E, come avevano fatto intuire i tanti messaggi su Twitter dopo l’incidente dai piloti della F.1, ieri in India anche le 4 ruote hanno reso omaggio a Simoncelli. È stato un momento di intensa commozione. Semplice, sentito, per Marco e per Dan Wheldon, il pilota inglese scomparso la settimana precedente a Las Vegas, nell’ultima gara di IndyCar. Poco prima del via tutti i piloti e i responsabili dei team si sono raccolti in circolo davanti alla Safety Car. Con loro Bernie Ecclestone e il presidente Fia, Jean Todt. Un minuto di silenzio assoluto, al quale il pubblico indiano ha partecipato con molto rispetto.

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