Nelle ultime ore il nome di Hector Cuper, nome tristemente associato da parte dei tifosi interisti al brutto momento del 5 maggio del 2002 in cui lo scudetto fu perso all’ultima giornata, è stato associato a un presunto giro di scommesse gestito dalla camorra e per questo la Procura di Napoli si occuperà di capire meglio la sua posizione in questa brutta vicenda.
Il tecnico spagnolo è stato ovviamente informato della situazione e ha deciso di chiarire meglio il suo stato d’animo attraverso le dichiarazioni che il suo avvocato ha rilasciato all’agenzia di stampa spagnola Efe, anche se si è detto “sorpreso”per quanto sta accadendo. Il legale Vicente Montes ha comunque precisato che presto Cuper si occuperà di chiarire al meglio tutta la situazione: “Il mio cliente intende rilasciare al più presto la sua dichiarazione davanti alle autorità italiane, affinchè questa sorprendente accusa possa cadere immediatamente. Nego comunque qualunque coinvolgimento, diretto o indiretto, del mio cliente nel presunto giro di scommesse sportive”.
Cuper al momento sta cercando comunque di rimanere concentrato sulla sua attività di allenatore che lo vede al momento alla guida del Racing Santander, ma certamente queste voci non gli hanno fatto piacere visto che si è insinuato un suo coinvolgimento con il club camorristico D’Alessandro di Castellamare di Stabia a cui, secondo l’accusa, avrebbe fornito informazioni in merito ai risultati di alcune partite disputate nel 2006 – 2007. Non c’è comunque intenzione da parte di Cuper di rilasciare alcune dichiarazioni alla stampa in merito all’indagine, anche se si precisa attraverso il comunicato che in quel periodo il tecnico non aveva alcun legame nè con il campionato italiano nè con quello argentino.
Ilaria Macchi