MERCATO. L’agente di Pastore nega l’estorsione al Palermo

Uno dei colpi di mercato che ha infiammato le tifoserie ma che ha privato il campionato di un campione è stato certamente il passaggio di Javier Pastore dal Palermo al Paris Saint Germain, che grazie alla nuova proprietà araba e alla guida di Leonardo come dirigente è riuscito a preparare una rosa in grado di lottare per vincere il campionato francese e provare a tornare ai vertici che competono al club.

Nelle scorse settimane il presidente dei rosanero Zamparini era arrivato a denunciare alla Procura l’atteggiamento tenuto dall’agente del giocatore Marcelo Simonian giudicandolo una estorsione ai suoi danni e nei confronti del club ed è per questo che è così iniziata una indagine per chiarire meglio come si siano svolti davvero i fatti. Nella giornata di oggi il procuratore è stato così interrogato per ben tre ore dai giudici della Procura di Palermo, ma ha respinto in maniera decisa le accuse che gli sono state rivolte.

Zamparini ha invece sempre sostenuto di avere chiesto per la cessione una cifra superiore rispetto a quella che inizialmente era stata concordata (circa 5 milioni di euro in più rispetto ai 12 pattuiti), ma Simonian per precisare ancora meglio eventuali dubbi sul suo conto ha consegnato ai magistrati anche alcuni documenti che dimostrerebbero la sua innocenza.

Ilaria Macchi

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