Il Corriere dello Sport riporta le parole di Reja in conferenza stampa: «C’è la consapevolezza e diamo la sensazione di poter essere una squadra importante, ma in un processo di crescita è fondamentale la continuità di risultati. Avremo qualche difficoltà e forse sarò costretto a a modificare l’assetto, mi preoccupa questo aspetto, non la scelta degli uomini che di sicuro si dimostreranno all’altezza. Ho bisogno di una Lazio determinata.
L’obiettivo resta la Champions. «E’ la mia speranza e anche quella della società, che ha investito capitali importanti per rinforzare la squadra. Bisognerà vedere alla fine. Non posso dire adesso dove potrà arrivare la Lazio. Il gruppo ha dimostrato valori, qualche pezzo lo abbiamo perso per strada, dipenderà dagli infortuni, da tanti fattori. Tutte le squadre impegnate in Europa pagheranno qualcosa. Ora si dice con facilità, sembra niente, ma l’ingresso in Champions sarebbe un risultato straordinario. Per riuscirci dobbiamo ancora lavorare tanto» ha raccontato Reja.Anche il confronto con il Catania aiuterà a capire lo spessore della squadra biancoceleste. «Montella mi piace, non solo come tecnico, ma per la linearità dei comportamenti, già dimostrati alla Roma. Lo avevo detto anche l’anno scorso prima del derby. Al Catania sta lavorando bene, dimostrando di saper trovare soluzioni diverse. Servirà una Lazio matura, capace di leggere i momenti della partita, bisognerà avere pazienza e sfruttare le opportunità».
