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CONFERENZA STAMPA LUIS ENRIQUE – Conferenza stampa a Trigoria per il tecnico giallorosso Luis Enrique alla vigilia della trasferta di Genova contro la squadra di Malesani. Ecco le parole del tecnico spagnolo:
“Ho visto il Genoa, è una squadra forte, come tante qui in Italia, molto pericolosa in Italia; ci sono giocatori che possono fare gol con facilità. La cosa più importante è sempre il risultato, qualsiasi situazione c’è.
Lamela? In attacco si può fare qualsiasi cosa, se penso che è positiva per la squadra. Lui deve stare tranquillo e continuare a lavorare con continuità, perché è molto giovane. Ha fatto una bella partita ma ancora tanto lavoro da fare.
Cambio formazione ogni partita? Ci sono rischi quando hai pochi giocatori a disposizione, io penso ogni settimana alla formazione migliore; per me non c’è una regola fissa. Credo che sia meglio avere una rosa ampia, con 19-20 giocatori a disposizione.
De Rossi? Quando parli di Daniele parli della Roma, lui ha la mentalità di essere un giocatore importante, è un campione. E’ facile avere un buon rapporto con lui, ha voglia di vincere, sa cosa vuol dire essere un giocatore romanista. Per me è un calciatore di grandissimo livello, di grande personalità. Adesso la Roma non può vincere il campionato, ancora non siamo una squadra forte, siamo ancora in costruzione. Poi non so cosa capiterà fra 3 o 4 mesi”.
E’ previsto turno domani a Genova? “Questa è una settimana particolare, nella quale avremo sempre un giorno in meno agli avversari; sarà difficile. So cosa farò ma non lo dirò.
Bojan? Lo conosco da tanti anni, mi piace sempre, è sempre in crescita. Sta migliorando i movimenti e cura anche la fase difensiva. Lo stesso discorso vale per Borini e per Borriello. Io sono contento di tutte le punte. Inutile parlare di cosa succede se facciamo questi sei punti, ancora non li abbiamo fatti. Per me è importante come si arriva al risultato”.
Lo scorso anno la Roma subì una clamorosa rimonta, perdendo 4-3 da 0-3: “Non ne abbiamo parlato, la partita è diversa e anche la situazione è cambiata.
Juan? Domani può giocare, è una situazione particolare perché viene da un infortunio lungo tanti mesi.
Borini? Che giochi titolare solo in trasferta è una casualità; Fabio mi piace tantissimo e farà sicuramente una grande carriera”.