MILAN. Allegri: “E’ il momento di fare punti e risalire in classifica”

Dopo le prime prestazioni non certo esaltanti in cui il Milan ha faticato a raccogliere punti e a vincere anche con avversarie importanti coem Lazio, Napoli, Udinese e Juventus protagoniste di un buon avvio di campionato, gli uomini di Allegri già dopo la sosta di ottobre sembrano avere invertito la rotta come hanno dimostrato le due vittorie contro Palermo e Bate Borisov in cui il gicoo è stato più convincente e la difesa è rimasta imbattuta.

Ora quindi già da domani nella gara dell’ora di pranzo  contro il Lecce è il momento per i rossoneri di confermarsi e conquistare i tre putni su un campo dove una vittoria manca da ormai dieci anni e contro un avversario che tra le mura amiche finora ha fatto discretamente bene: “E’  una trasferta difficile, sono 10 anni che il Milan non vince a Lecce ma è il momento di fare dei punti. Domani dovremo essere consapevoli dell’importanza della partita e avere molo rispetto del Lecce, che anche nelle sconfitte ha fatto buone partite. In Italia le partite sono tutte difficili e dipenderà dalla nostra prestazione”. Quello che l’allenatore rossonero vuole quindi vedere in campo dai suoi giocatori è il giusto spirito che possa dare la dimostrazione di avere voglia di vincere in modo tale da tornare presto alle prime posizioni in classifica: “La classifica aiuta a preparare meglio le partite perché abbiamo grande motivazione per cercare di arrivare alla sosta in una posizione migliore di quella di ora. Dobbiamo pensare a risalire una classifica che è molto corta. Rispetto all’anno scorso abbiamo 3 punti in meno, ma prima della sosta abbiamo la possibilità di recuperare alcune posizioni”.

Per ora è però ancora difficile fare previsioni sulla formazione che scenderà in campo dal primo minuto visto che Allegri ha ammesso di avere ancora diversi dubbi, tra cui il terzino sinistro (Antonini – Taiwo, anche se sembra favorito il nigeriano), il centrocampo e la composizione del trio d’attacco e per questo le prossime ore e l’allenamento di rifinitura potranno essere decisivi. Ancora fuori sono Seedorf e Thiago Silva, recuperato Ambrosini, mentre da valutare saranno le condizioni di Aquilani e Boateng, che negli ultimi giorni hanno fatto allenamento differenziato:  “Aquilani e Boateng dovrebbero essere a disposizione, non lo sarà Thiago Silva come Seedorf, mentre Ambrosini è completamente recuperato. Dovrò comunque valutare bene le condizioni di Boateng e Aquilani che aveva un affaticamento muscolare e quindi stasera farò le mie considerazioni. Cassano? Ci sono delle motivazioni importanti per lui a Lecce, ma sta facendo molto bene comunque e siamo contenti di quello che sta facendo. È nelle condizioni di giocare”.

Il momento positivo del Milan ha quasi inevitabilmente posto in luce la questione del rinnovo di Allegri, che ha fine stagione ha un contratto in scadenza, ma per ora il tecnico preferisce non parlare di questo e concentrarsi soprattutto sulla squadra che deve essere consapevole dell’importanza di questo periodo, fare bene e inanellare diversi risultati positivi. “Il rinnovo? Non ci penso perché ho ancora un contratto fino a giugno, poi con la società valuteremo il da farsi. Da parte mia nessun problema. E comunque non è il momento di parlare di questo ma della squadra e di una classifica che va migliorata anche se siamo a 4 punti dalla testa. Berlusconi ha detto che con i rientri di Pato e Seedorf non ce n’è per nessuno? Sono sempre d’accordo col presidente… Loro sono due giocatori importanti, è normale che avere tutta la rosa a disposizione sarà un vantaggio per il Milan”.

Ilaria Macchi

 

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