GAZZETTA DELLO SPORT. Taiwo: «Macché Real. Per vincere meglio il Milan»

GAZZETTA DELLO SPORT. Taiwo: «Macché Real. Per vincere meglio il Milan»

Il giocatore rossonero parla della sua esperienza nel club di Allegri

(getty images)
Taiwo parla in un’intervista riportata da La Gazzetta dello Sport. Che sensazioni le ha dato San Siro mercoledì sera? S’è dato una spiegazione per l’affetto dei tifosi? «Un’emozione incredibile. Il fatto è che in Italia siete tutti pazzi per il calcio, perciò vedere un giocatore che sputa l’anima e corre avanti e indietro alla gente fa piacere. A me ha dato una marcia in più e nel secondo tempo si è visto, no?».
Taiwo ha faticato per ritagliarsi uno spazio, e spiega il perché: «Forse non ve ne rendete conto, ma il vostro calcio è il più difficile d’Europa. La tattica è esasperata, per fare un gol bisogna lavorare dieci volte più duro rispetto al resto d’Europa».
Lo dobbiamo prendere come un complimento o no? «Certo che sì. In Francia è un calcio più fisico ma più facile e anche in Spagna è più facile. Si fa presto a esaltare Messi che fa 5 gol a partita, però vorrei vederlo in Italia».

Quindi i club italiani sono pronti per vincere una Champions? «Io parlo del Milan, e dico di sì. E’ alla nostra portata». Un giudizio sui compagni? «In campo mi trovo molto bene con Nesta, un grande maestro. Fuori dal campo adoro Cassano, ti rimbomba di parole».

C’è qualche giocatore a cui vorrebbe assomigliare? «Se parla di difensori, il mio mito è Maldini. Nel mio ruolo, Roberto Carlos: potente, offensivo, con un tiro pazzesco».
In estate l’aveva cercata anche il Real, perché piaceva a Mourinho. Rimpianti? «E come potrei? Sono in una squadra vincente nel campionato dei miei sogni. Mi spiace per il Real, ma sono certo di aver fatto la scelta giusta. Con tutti i campioni che ci sono in questa squadra Allegri potrebbe starsene sempre seduto a braccia conserte».

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