MILAN. E’ nato un caso Inzaghi?

Raramente osservando la lista dei giocatori convocati in vista di una partita si scatenano polemiche visto che nella maggior parte dei casi le scelte finiscono per essere quasi obbligate da parte dell’allenatore a causa delle squalifiche e degli infortuni che si verificano nel corso di una stagione, ma negli ultimi non è sempre così in casa Milan specialmente se si tratta di un campione come Filippo Inzaghi re del gol nelle coppe europee e reduce da un periodo non felice per la sua carriera a causa di un rapporto non certo idilliaco con Allegri.

Il campione con la maglia numero nove, come amano chiamarlo i tifosi rossoneri, infatti, poco più di un mese fa ha già dovuto sopportare di non essere stato inserito nella lista dei giocatori che avrebbero potuto disputare i gironi di Champions League, manifestazione a cui è particolarmente legato non solo perchè l’ha fatta vincere due volte al Milan grazie ai suoi gol, ma soprattutto per la possibiità di consolidare il suo record con cui è in lotta con Raul. Per Pippo non è stato facile riuscire ad accettare questo visto che nonostante i trentotto anni continua a ritenersi un giocatore importante e in grado di essere utile per il suo Milan, ma Allegri evidentemente non deve pensarla così visto che è arrivato addirittura ad escluderlo dai convocati per la gara con il Palermo che lui stesso ha definito di vitale importante potere vincere.

Il tecnico rossonero, però, nel caso della lista Champions era arrivato a giustificare la sua scelta di escludere Inzaghi sostenendo che l’attaccante al momento non era ancora in brillanti condizioni fisiche, ma alla luce di quest’ultima decisione quella sembrava essere solo una scusa perchè ora si ritiene che Pippo non possa essere utile nemmeno a gara in corso contro il Palermo.  Nel caso di convocazione per il giocatore, però, con ogni probabilità sarebbe dovuto finire in panchina complice anche il rientro di Robinho, un elemento su cui Allegri ha sempre contato molto nella scorsa stagione, mentre si è preferito puntare su El Shaarawy che data la giovane età è disposto anche ad accettare una eventuale esclusione da chi può essere utile alla partita.

Dopo questi ultimi avvenimenti c’è chi ha messo in dubbio il futuro di Inzaghi al Milan per la voglia che lui ha certamente di scendere in campo e tornare a esultare con l’entusiasmo di sempre a ogni gol, anche se sembra difficile che visto il suo carattere possa abbandonare così senza dare l’opportunità a chi lo ha escluso che si era fortemente sbagliato.

Ilaria Macchi

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