LEGGO. Cassano show, gol e gelo: «Tra tre anni lascio»
L’articolo integrale di Leggo sulla gara giocata ieri dalla Nazionale
(getty images)
MILANO – «Ho 29 anni, sono da dieci in nazionale però ho solo 25 presenze, faccio sempre dentro e fuori. Sono stressato. Vorrei fare un buon Europeo e un buon Mondiale, poi mi ritirerò. Smetto a 33 anni, voglio lasciare quando sto ancora bene». No, non è il rewind del mal di pancia di Ibrahimovic dalla Svezia: sono le parole di Antonio Cassano nel dopo partita di Italia-Irlanda del Nord, ma gli assomigliano molto. Il milanista prima firma con una doppietta da favola il successo, condito anche da un’autorete, che regala l’ottavo sorriso in 10 partite nel girone verso Euro 2012, poi annuncia la data del suo ritiro.
Cassano gioia e dolore. Davanti alle tv il barese regala sentenze sul suo futuro: «Devo ringraziare Prandelli, mi ha dato fiducia e mi è stato veramente vicino quando tutti mi dicevano che ero grasso. A 33 anni uscirò dal calcio e mi godrò la famiglia, spero di avere altri due o tre figli». Frasi che lasciano sorpreso per primo lo stesso ct Prandelli, suo papà calcistico: «Della partita sono soddisfatto, ringrazio i ragazzi. Se arriveremo all’europeo preparati, potremo fare qualcosa di importante». Il primo posto era già blindato, ma è stato condito dai record di punti (26) e di gol subiti (appena 2).
Nella notte di Pescara, con la premiazione degli ultra-centenari (nel senso di presenze azzurre) Maldini, Cannavaro, Zoff e Buffon, Giovinco è rimasto in ombra e c’è stato l’esordio in nazionale dell’oriundo Osvaldo. «E’ entrato a gara chiusa, avrà altre opportunità», spiega Prandelli. Il romanista ha sostituito proprio Cassano: il barese ha sbloccato il risultato con una splendida girata su assist di De Rossi e ad inizio ripresa ha raggiunto Totti a quota 9 gol in azzurro. A sorpresa nel girone azzurro resta a casa la Serbia. Agli spareggi di novembre l’Estonia.
Negli altri gruppi ai play off anche l’Irlanda del Trap (2-1 all’Armenia) e il Portogallo di Cristiano Ronaldo, ko 2-1 in Danimarca. Migliore seconda, quindi già a Euro 2012, la Svezia di Ibra (ieri squalificato) vittoriosa 3-2 sull’Olanda. Brividi a Parigi per la Francia, sotto con la Bosnia e qualificata solo grazie al pari su rigore di Nasri.