Gli allenamenti che in questi giorni i rossoneri stanno svolgendo a Milanello non servono solamente a Mister Allegri per provare la formazione da schierare in vista della ripresa del campionato contro il Palermo, ma anche per verificare le condizioni dei tanti infortunati che nelle ultime partite non sono stati a disposizioni e tra gli elementi più importanti su cui il tecnico potrà contare ci sono Philippe Mexes e Robinho.
Entrambi i giocatori potrebbero già essere convocati per la partita di sabato, anche se nel caso del brasiliano potrebbe esserci già un impiego da titolare dietro le punte visto che Boateng, che era rientrato proprio nell’ultimo impegno contro la Juventus è stato squalificato, mentre sembra ancora difficile riuscire a prevedere una data precisa per il rientro di Pato. Il difensore francese, in particolare, potrebbe essere utile a fare rifiatare Alessandro Nesta, sempre uno dei difensori più forti del mondo, ma che fatica a causa delle sue condizioni fisiche a disputare una gara ogni tre giorni, e per questo potrebbe essere utile per lui riuscire ad acquisire il prima possibile l’affiatamento in campo con Thiago Silva. Mexes sembra inoltre poter ripercorrere le tappe di un altro ex rossonero come Marek Jankulovski, che proprio ieri ha annunciato il ritorno in Repubblica Ceca, visto che entrambi sono stati acquistato con largo anticipo rispetto all’inizio del mercato e con un infortunio ai legamenti in comune già nel momento in cui è iniziata la trattativa con le rispettive squadre di appartenenza.
Robinho, invece, è uno dei giocatori rossoneri che piace in modo particolare ad Allegri proprio per la sua duttilità tattica e la grande capacità di sacrificio dimostrata nella scorsa stagione rendendosi utile anche nel compito di fase difensiva e non è un caso quindi che nell’anno che ha portato al diciottesimo scudetto sia stato il più presente in rosa tra i giocatori di movimento, ad eccezione quindi di Abbiati, Ingenerose quindi sono state le critiche che spesso sono state mosse nei suoi confronti a causa dei diversi errori commessi sotto porta visto che spesso il brasiliano finiva spesso per arrivare stanco davanti al portiere avversario. Al momento, infatti, rispetto a quanto visto nella scorsa stagione, l’attacco rossonero sembra essere piuttosto lento ed è per questo che un giocatore dinamico come Robinho potrà rivelarsi molto utile nei prossimi mesi che vedranno il Milan impegnato su due fronti, campionato e Champions League.
Ilaria Macchi