COLLINA: “Il ruolo dell’arbitro è cambiato”

Durante i seminari che si stanno tenendo a Stambord Bridge Collina ha analizzato l’evoluzione del ruolo dell’arbitro: «Il ruolo dell’arbitro è cambiato nel corso della storia del calcio. Ora uno degli obiettivi principali è quello di trovare attendibilità. È facile dire che nel calcio ci sono 17 regole. Più difficile invece pensare ad una continua interpretazione delle stesse e alla modalità di applicazione nei cinque continenti. Le regole inoltre vengono aggiornate costantemente e l’arbitro moderno non solo deve sapersi aggiornare su queste, ma anche su come si evolve il calcio. Il gioco ora è più veloce rispetto agli anni ’60 o ’70 e l’arbitro moderno è diventato un atleta che non lascia niente al caso. Non è più solo un giudice. Per saper anticipare le situazioni bisogna conoscere i sistemi di gioco, le caratteristiche dei giocatori e le statistiche, nel 1997 ci proposero di sperimentare la tecnologia della linea di porta e noi stessi dicemmo di farlo. Al momento penso che questa situazione possa essere tranquillamente controllata dagli assistenti d’area. Inoltre gli spintoni, i falli o le simulazioni sono nettamente diminuite da quando abbiamo introdotto questa formula».

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