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FUSCO SU OSVALDO – Filippo Fusco, manager dell’attaccante giallorosso Osvaldo, ha parlato questo pomeriggio ai microfoni di Centro Suono Sport: “Osvaldo preferisce stare al centro, ma questo gioco lo esalta. Nelle ultime due gare, infatti, ha avuto 7-8 occasioni da rete, sintomo che la squadra lo ha messo in condizioni di calciare verso la porta. Bojan e Osvaldo giocano molto meno larghi rispetto alle prime uscite della squadra giallorossa, con il falso centravanti, ovvero Totti, che si abbassa, tramutandosi in trequartista. Questa sensazione è stata confermata anche dal cambio di sabato pomeriggio: all’uscita del capitano, il suo posto è stato ricoperto da Pjanic. Voleva giocare in una grande squadra e la Roma lo è. In tanti hanno detto che la prima avventura italiana di Osvaldo si è conclusa con un fallimento: non sono d’accordo. La vera e unica tappa negativa è stata quella di Bologna, con la società felsinea che comunque aveva speso molto per portarlo in rossoblu. Si è parlato anche del costo del cartellino di Osvaldo, ritenuto troppo elevato: negli ultimi due anni ha segnato un gol ogni due partite, ha giocato nella nazionale Under 21. Il prezzo sborsato per le sue prestazioni è stato onesto”.