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COLANTUONO NON HA SEGRETI – Il tecnico dell’Atalanta ha parlato questa mattina ai microfoni di Teleradiostereo: “Segreti particolari non ce ne sono, esistono solamente grandi motivazioni. La penalizzazione di sei punti è stata la molla che ci ha fatto essere ancora più arrabbiati. Il nostro obiettivo comunque, nonostante una buona partenza, resta la salvezza. Tra qualche partita i valori torneranno nella normalità e il nostro sarà un campionato di sofferenza”. Colantuno era già stato sulla panchina dell’Atalanta: “Me ne andai dopo due belle stagioni, accettai l’offerta del Palermo, la prima volta fui esonerato con la squadra sesta in classifica, poi invece dopo la prima giornata di campionato. Non lo reputo un fallimento”. Tra i protagonisti di questa Atalanta c’è Schelotto: “Bravissimo ragazzo e buon giocatore, si mette sempre a disposizione della squadra, ha delle caratteristiche ben precise, giocatore molto potente e veloce”. Su Maxi Moralez: “E’ un giocatore poco conosciuto in Italia, ma in Argentina ha già vinto due scudetti, era conosciuto da tutti gli osservatori di mercato. Dopo averlo visionato molto, abbiamo deciso di portarlo a Bergamo”.
