Sebastian Vettel conquista il suo nono successo ed ipoteca il secondo titolo irridato consecutivo…
(foto Getty Images)
Sebastian Vettel ha vinto il Gp di Singapore, 14° appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il pilota tedesco della Red Bull, partito dalla pole position, ha centrato il nono successo stagionale ed è vicinissimo al secondo titolo iridato consecutivo.
CRONACA DELLA GARA – La situazione si vivacizza nell’11° giro, quando Alonso non riesce ad arginare l’attacco di Webber e cede la terza posizione all’australiano. Poco dopo, scintille tra Hamilton e Massa. All’uscita dai box l’inglese attacca ma sbaglia la misura della manovra, il brasiliano si difende correttamente: la McLaren si ritrova con l’ala anteriore danneggiata e con la zavorra di un drive throug punitivo, la Ferrari con la gomma posteriore destra forata. Il Cavallino può consolarsi con l’eccellente lavoro dei meccanici, che consentono ad Alonso di scavalcare Webber. Con le prime due posizioni virtualmente assegnate, l’attenzione si concentra sulla lotta per il gradino più basso del podio. Il duello in realtà non si accende, visto che lo spagnolo anticipa la seconda sosta ai box. A metà gara, la monotonia viene interrotta dall’azione azzardata di Michael Schumacher: nel 29° passaggio il tedesco tocca la Sauber del messicano Sergio Perez, rischia di decollare e finisce per distruggere la sua Mercedes Gp contro un muro. La safety car entra in pista e Vettel, dopo un’ora di splendida solitudine, si ritrova alla guida di un serpentone. Quando si ricomincia a fare sul serio, Webber si riprende di prepotenza il terzo posto ai danni di Alonso.
Il secondo posto di Jenson Button che alla bandiera a scacchi arriva vicinissimo al vincitore Sebastian Vettel impedisce al tedesco della Red Bull di festeggiare già a Singapore la seconda vittoria consecutiva del Mondiale di Formula 1. Al leader della classifica piloti che ora ha un margine di 124 punti sul secondo in classifica Button (l’unico rimasto matematicamente in corsa) basterà fare un solo punto nel prossimo Gran Premio del Giappone a Suzuka per laurearsi di nuovo campione del mondo.
ORDINE DI ARRIVO:
1. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull 1h59’06«757 (media 155,810 km/h);
2. Jenson Button (Ing) McLaren Mercedes + 1»737;
3. Mark Webber (Aus) Red Bull + 29«279;
4. Fernando Alonso (Spa) Ferrari + 55»449;
5. Lewis Hamilton (Ing) McLaren Mercedes + 1’07«766;
6. Paul Di Resta (Sco) Force India + 1’51»067; 7. Nico Rosberg (Ger) Mercedes + 1 giro;
8. Adrian Sutil (Ger) Force India + 1 giro;
9. Felipe Massa (Bra) Ferrari + 1 giro;
10. Sergio Perez (Mex) Sauber + 1 giro;
11. Pastor Maldonado (Ven) Williams + 1 giro;
12. Sebastien Buemi (Svi) Toro Rosso + 1 giro;
13. Rubens Barrichello (Bra) Williams + 1 giro;
14. Kamui Kobayashi (Jap) Sauber + 2 giri;
15. Bruno Senna (Bra) Lotus Renault + 2 giri;
16. Heikki Kovalainen (Fin) Lotus + 2 giri;
17. Vitaly Petrov (Rus) Lotus Renault + 2 giri;
18. Jerome D’Ambrosio (Bel) Virgin + 2 giri;
19. Daniel Ricciardo (Aus) Hispania + 4 giri;
20. Vitantonio Liuzzi (Ita) Hispania + 4 giri;
21. Jaime Alguersuari (Spa) Toro Rosso + 5 giri.
Giro record: Jenson Button (McLaren Mercedes) 1’48«454.