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IL CORRIERE DELLO SPORT – L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport si interroga sull’operato di Luis Enrique, ponendo dodici domande al tecnico spagnolo. Di seguito alcune questioni sollevate dal quotidiano:
Totti ha segnato 207 gol in A. L’anno scorso 15 gol in campionato, nelle stagioni precedenti è andato sempre in doppia cifra giocando da centravanti. Nel modulo di Luis Enrique, invece, di fatto fa il trequartista spendendo molte energie anche per rincorrere gli avversari. Totti ha tirato pochissimo, quasi sempre su calcio piazzato: perché gioca così lontano dalla porta?
Dopo l’esclusione in Europa League, Totti è diventato l’unico punto fermo del tridente giallorosso. Al suo fianco si sono alternati Bojan e Osvaldo (con il Cagliari), Osvaldo e Borini (con l’Inter), Osvaldo e Borriello (con il Siena)
Ha cambiato sempre il tridente: è la sua idea o non ha trovato l’assetto definitivo?
Bojan è giovane, è stato un giocatore fortemente voluto da Luis Enrique. Ha giocato da titolare la prima partita con il Cagliari, è rimasto a guardare contro l’Inter e contro il Siena. Chiaramente essendo giovane ha risentito delle critiche. Bojan sembrava un perno del suo progetto ma nelle ultime due partite è scomparso: perchè?
Nella Roma degli ultimi anni Cassetti è stato sempre il terzino destro titolare. In questa stagione è stato impiegato come difensore centrale nelle due partite di Europa League contro lo Slovan. In campionato, invece, non ha mai giocato e addirittura non è stato convocato per la partita con il Siena. Cassetti era il titolare sulla fascia destra, contro il Siena non era nemmeno convocato: perché è sparito?
All’inizio di questo nuovo corso c’era grande entusiasmo, ora con la mancanza di risultati sta venendo meno. Nelle prime gare la Roma ha fatto registrare circa 50.000 paganti, tra abbonamenti e biglietti staccati. Contro il Siena erano poco più di 35.000, una flessione evidente. Le presenze all’Olimpico sono in calo: non crede di deludere i tifosi giallorossi?
Luis Enrique, 41 anni, allenatore della Roma: è alla prima stagione in Italia dopo aver guidato a lungo il Barcellona “B”. Sulla panchina giallorossa ha ottenuto un pari e un ko in Europa League (eliminato ai play off) e due pareggi e una sconfitta in campionato.
