La sconfitta contro il Levante ha infiuriare Mourinho. Nel frattempo Marcelo ricorda a tutto l’ambiente che una squadra come il Real non può permettersi di perdere certe partite…
(foto Getty Images)
«La partita sarà come vuole l’arbitro». Josè Mourinho non si smentisce. Alla vigilia della sfida di campionato con il Racing Santander, il tecnico del Real Madrid risponde in maniera velenosa. Il pensiero va alla sconfitta incassata sul campo del Levante in un match duro e condizionato dall’espulsione di Sami Khedira, centrocampista blanco. «Non mi pare che Khedira sia stato coinvolto in una rissa. Ha compiuto un gesto infantile, ma non è stata una rissa», dice lo Special One. «Per evitare i trucchi, devono esserci gli arbitri. E poi dipende dalla personalità di ogni giocatore», dice facendo riferimento, nemmeno troppo velato, alle provocazioni dei giocatori del Levante nella recente sfida. «Durante Cile-Spagna c’è stata una rissa ma si è parlato di giocatori come fossero fratelli», dice Mourinho ricordando la recente amichevole, durante la quale i giocatori delle ‘furie rossè si sono mostrati compatti nel rovente finale. «Se il Real Madrid fa qualcosa del genere, si parla di banditi».
Intanto l’inaspettata sconfitta subita contro il Levante nell’ultimo turno di Liga, ha lasciato i suoi strascichi. In particolar il risultato finale della partita non va proprio giù a Marcelo: “Non possiamo perdere punti con squadre come il Levante – ha dichiarato il terzino brasiliano al noto portale iberico ‘As’ – una sconfitta del genere potrebbe risultare decisiva alla fine del campionato. Perdere partite del genere è un colpo alle nostre ambizioni, perchè noi ci aspettiamo sempre di vincerle. Tuttavia tutti sanno quanto può essere difficile giocare contro i piccoli club, può succedere di tutto“.
DANIELE GARGIULO