Intervenuto nella conferenza stampa pregara, Devis Mangia parla della prossima sfida contro il Cagliari…
(foto Getty Images)
La voglia di riscatto c’è ed è palpabile, ma le difficoltà del match sono quasi insormontabili, contro una squadra solida, concreta, che gioca a memoria. Il Palermo, tuttavia, domani sera, nello stadio Barbera, cercherà di porre fine alla strabiliante sequela di risultati del Cagliari, che, sebbene abbia cambiato allenatore – come i rosanero – prima ancora dell’inizio del campionato (Ficcadenti per Donadoni), ha fin qui ottenuto il massimo: due partite, due vittorie (a Roma sui giallorossi e in casa sul Novara). Totale 6 punti. Il Palermo, dopo avere cominciato come meglio non avrebbe potuto, strapazzando cioè l’Inter con un pirotecnico 4-3, ha bruscamente frenato sul fango di Bergamo, domenica scorsa, andando incontro alla prima debacle in campionato e facendo riaffiorare antiche pecche: dopo una bella vittoria su una grande, ecco puntuale la sconfitta contro un’avversaria abbordabile. Certamente nella sconfitta di Bergamo pesa come un macigno l’errore del portiere Tzorvas, infilzato da Denis sul primo palo, ma resta il fatto che il Palermo non ha mai tirato in porta.
Nella conferenza stampa odierna Mangia ha annunciato che opererà dei cambiamenti nella formazione che affronterà il ‘derby delle isolè, mentre il 4-4-2 resta invariato: “Stiamo lavorando con la squadra per capire cosa è bene fare e per evitare gli errori. Se cambio qualcosa accadrà perchè lo ritengo giusto e non per un semplice turnover. Miccoli? Credo stia bene e, se sta bene, gioca sempre“. Non giocherà, invece, l’infortunato Alvarez, mentre lo sloveno Ilicic resta in dubbio. “Mi aspetto di più da lui come mi aspetto di più da tutti. Il Cagliari ha avuto un giorno in più per preparare questa partita? Questa cosa non credo influisca. Il calendario è questo, dobbiamo accettarlo com’è. Contro i sardi domani servirà il Palermo che conosco io – conclude Mangia – dobbiamo fare quello che ci riesce meglio e alla fine tireremo le somme. Di sicuro non sarà una partita facile, ma è nostro dovere migliorare di partita in partita“.
DANIELE GARGIULO