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Non si ferma l’ondata di contestazioni al Giro di Padania. Dopo il tentativo di blocco effettuato ieri da alcuni attivisti di PCR, nuove tensioni si sono registrate stamani alla partenza della seconda frazione. “Siamo dei ciclisti e siamo venuti a questa gara per correre, chiediamo che il pubblico ci permetta di farlo”, hanno dichiarato Ivan Basso (vincitore del Giro d’Italia nel 2006 e nel 2010) e Sacha Modolo, a bersaglio nella tappa di ieri: “Siamo stati insultati – raccontano in una nota degli organizzatori della corsa – e qualcuno è andato anche oltre ai fatti e ci ha rifilato delle sberle. Per noi questi comportamenti sono inaccettabili: siamo degli sportivi, ci alleniamo e fatichiamo quotidianamente per poter correre, non accettiamo che i nostri sforzi vengano resi vani in questo modo”.