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ZAMPARINI SULLE CESSIONI – Il presidente Maurizio Zamparini torna sulle tante cessioni estive, spiegando i motivi di tali scelte: “Sono stati ceduti perché volevano guadagnare di più e sapevano di non poterlo fare a Palermo. E la loro mancanza di entusiasmo era dettata proprio da questo. Non sono certo io la causa di queste cessioni. Io con tutti i giocatori della rosa ho un rapporto che va oltre a quello fra presidente e giocatore. Li considero dei figli, c’è un vero rapporto umano. Quando finisce il campionato, io e il mio staff ci riuniamo per fare delle valutazioni. Lo scorso anno sono emerse tre cose. Primo, c’era gente che non voleva più restare a Palermo. Secondo, sono emersi gravi problemi difensivi che abbiamo risolto con gli arrivi di Silvestre, Cetto e Mantovani. Terzo, con la partenza di Pastore serviva un centrocampista di qualità, che abbiamo identificato in Vazquez. Peccato che dovrà arrivare a gennaio. Ero disposto a pagare di più per farlo arrivare qui sin da subito, ma voleva a tutti i costi giocare sei mesi con la sua squadra. In ogni caso i due nuovi acquisti Barreto e Della Rocca, faranno bene e porteranno grande tecnica al centrocampo. Adesso siamo a posto, abbiamo anche uno degli attacchi migliori della serie A. Pastore non è stato rimpiazzato adeguatamente? Vedrete Vazquez e Zahavi, non bisogna comunque aspettarsi un mercato sui nomi, alla De Laurentiis”.