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Secondo l’edizione palermitana di Repubblica, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini avrebbe subìto un’estorsione nel trasferimento di Javier Pastore al Psg. Marcelo Simonian, procuratore di Pastore e titolare della “Dieci football corporation”, avrebbe minacciato di far saltare il trasferimento a Parigi se non avesse ricevuto più dei 12,5 milioni di euro pattuiti inizialmente con Zamparini. L’operazione è stata condotta in porto per 43 milioni complessivi ma l’agente avrebbe preteso più soldi di quelli concordati. Il procuratore aggiunto Maurizio Scalia, che coordina l’indagine assieme a Ilaria De Somma e Sirio De Flammineis, ha incaricato il Nucleo tributario della Guardia di finanza di ricostruire tutti i passaggi della cessione.