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Con il calciomercato chiuso ufficialmente alle 19 di ieri, da oggi tornano “di moda” i giocatori senza contratto. Tra di loro Bernardo Corradi, intervenuto a Sky Sport 24, ha parlato della possibilità di tornare ad Udine: “I preparatori bianconeri mi hanno seguito in questo mese. Anche grazie a loro qualche giorno prima dei preliminari sono andato su a fare dei test per stare vicino alla squadra. Anche se da solo ho lavorato bene, onestamente non è facile allenarsi da solo. Adesso si apre quel periodo riservato agli svincolati, credo che se le squadre vorranno fare qualcosa questi sono i giorni giusti. Il rapporto con l’Udinese è rimasto buonissimo, sia con la società che con l’allenatore. Loro badano molto sulla programmazione e io non sono giovane. Credo di prendermi 3-4 giorni con calma per pensare, magari anche per parlare con Guidolin. Per la stima reciproca che c’è con lui sentirò cosa c’è, poi mi guarderò intorno. Andare a giocare tanto per farlo non rientra nei miei piani. L’estero non so quanto mi possa attrarre a questo punto, ho già provato in Inghilterra o in Spagna. Credo che l’unica pista percorribile sia quella di restare in Italia. Il campionato? L’Udinese ha il presidente che è una garanzia. Per i primi tre posti, al di là di possibili outsider, ci sono sempre le solite. Roma e Juventus hanno cambiato tecnico ed hanno idee diverse rispetto ai precedenti. Ci sarà da metabolizzare, così come per l’Inter con Gasperini. Il Milan è un gradino sopra alle altre, c’è l’incognita Napoli che ha lavorato benissimo sul mercato e ha una piazza che può portare qualche punto”.