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Dario David Cioni, quarto classificato al Giro d’Italia 2004 e portacolori del Team Sky sulle strade della Vuelta, ha commentato le ottime prestazioni della formazione di matrice britannica, presentatasi al primo giorno di riposo della corsa a tappe iberica con la maglia rossa di leader sulle spalle di Froome e il terzo posto di Wiggins a 20’’: “Questa stagione sta andando molto bene, al di là delle aspettative. L’anno scorso era il primo anno di una grande squadra, qualcosa non era funzionato. C’erano pretese e aspettative alte che avevano condizionato Wiggins. Quest’anno ha vinto il Delfinato, al Tour è stato costretto al ritiro per una caduta quando viveva un ottimo momento di forma. Finora è stata una Vuelta molto difficile, nella prima settimana ha fatto molto caldo e gli ordini d’arrivo dimostrano quanto sia stata dura. Oggi è il primo giorno di riposo che è venuto a proposito, da domani ripartiamo con una tappa complicata. Gli equilibri in squadra? Ce lo diranno domani in riunione, ma è sempre meglio avere problemi di abbondanza piuttosto che inseguire. Domani è un arrivo impegnativo che può essere adatto ad entrambi, può rappresentare l’occasione per guadagnare. Ancora non c’è una gerarchia ben precisa, Froome pecca di inesperienza in quella posizione mentre Wiggins è indietro di 20’’ ma è più esperto. La cosa migliore è fare corsa parallela, così se si viene attaccati ci si può anche aiutare. Avversari? Nibali è il più pericoloso, ha avuto un passaggio a vuoto l’altro giorno su un arrivo che gli si addiceva. Però a La Covatilla è andato bene, è capace di fare attacchi anche a qualche chilometro di distanza dall’arrivo. L’Angliru? Per ora siamo focalizzati sul prenderla giorno per giorno e poi il giorno prima ci penseremo. La Covatilla era un arrivo impegnativo e i nostri si sono difesi alla grande. Probabilmente l’Angliru potrà definire del tutto la classifica”.