(Foto Getty Images)
SEBASTIAN VETTEL – RED BULL
Avevamo preoccupazioni ad inizio gara. Abbiamo corso dei rischi, avevamo la speranza ma non si poteva sapere prima. Non eravamo a nostro agio, entrambi abbiamo fatto un primo cambio veloce. L’obiettivo era chiaramente di vedere come andassero gli pneumatici dopo qualche giro, senza pensare al risultato finale. Il passo era buono, mi sono sentito a mio agio e ho ripreso presto il comando della gara. L’importante era superare Fernando e creare un certo gap, questo mi ha reso il finale più facile. La macchina è stata ottima rispetto alle gare disputate qui negli anni precedenti. Sono soddisfatto della macchina, della gara e di come abbiamo gestito gli pneumatici. Ora a testa bassa fino alla fine.
MARK WEBBER – RED BULL
La partenza è stata scioccante, ho avuto grossi problemi ed è stata deludente. Da lì, come diceva Sebastian, abbiamo fatto un cambio molto veloce di pneumatici. Sono uscito subito, ci sono stati incidenti e li abbiamo evitati. Superati questi problemi sono riuscito a tenere il passo di Fernando, facendo uno stint veramente lungo. Questo mi ha permesso di recuperare posizioni. Io e Seb dovevamo rientrare insieme con la safety car, così sono rimasto in pista ma nonostante ciò è andato bene. Devo dare credito ai tecnici, hanno lavorato veramente in modo fantastico. Alla fine questo secondo posto è un ottimo risultato per tutti.
FERNANDO ALONSO – FERRARI
Penso che più di quello che ho fatto oggi era difficile fare. Abbiamo sofferto con le gomme intermedie, giriamo in media un secondo e mezzo più lenti degli altri. Siamo andati avanti grazie alla strategia, ma sapevamo che prima o poi avremmo dovuto perdere quella posizione. Ho fatto belle lotte, è stata una domenica divertente ma purtroppo ci manca uno step di performance per essere coi migliori. Il risultato è buono perché partivo ottavo. Le gomme si comportavano bene, però eravamo un po’ più lenti ad inizio e fine. La strategia è stata buona, la partenza e i primi giri sono stati belli. La sensazione è di tristezza perché ho perso il podio a tre giri dalla fine, ma con le caratteristiche di questo circuito, quando arriva una macchina tanto più veloce di te è impossibile tenerla dietro.
JENSON BUTTON – MCLAREN
Se fossi rimasto al tredicesimo posto dopo la partenza, sarebbe stato più facile lottare per la vittoria. C’è stato un incidente, qualcuno ha colpito la mia ala posteriore e ho perso posizioni. Mi sono anche spaventato, poi ho dovuto lottare con questo danno all’ala posteriore. Ho fatto il cambio montando le morbide e l’ala anteriore, alla fine mi sono divertito. Detto ciò è positivo essere arrivati sul podio, considerando anche la performance dell’anno scorso.
STEFANO DOMENICALI – TEAM PRINCIPAL FERRARI
Purtroppo il nostro tallone d’Achille sono queste condizioni e lo sappiamo. Button con la safety car ha potuto utilizzare le soft nel finale per attaccare. Peccato anche per la foratura di Massa, avremmo potuto fare più punti. Sono convinto che a Monza potremo dire la nostra, dobbiamo cercare di lavorare perché per noi è una gara unica e particolare. Con le gomme dure queste temperature ci penalizzano e dobbiamo lavorare per migliorare.
CHRIS HORNER – TEAM PRINCIPAL RED BULL
E’ stata un’altra performance fantastica. Abbiamo lavorato col personale Pirelli per capire dove migliorare, siamo andati bene. Monza? Vorremmo vincere anche lì, sarebbe stupendo.