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In esclusiva a Sky Ignazio Abate, terzino destro del Milan campione d’Italia, ha parlato della sua metamorfosi calcistica e degli obiettivi rossoneri: “Mi sento giovane, anche perchè c’è già il vecchio gruppo storico che ha vinto tanto e ha tanta voglia di vincere. La stagione scorsa è passata, adesso avevamo l’obiettivo Pechino e l’abbiamo raggiunto. Penseremo al campionato e alla Champions, i prossimi obiettivi. Con l’Inter è stata una partita difficile per il clima e per l’ambiente. Negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia ed abbiamo capito che potevamo vincere. Cosa mi chiede Allegri? Io non ho le qualità dei vari Nesta e Thiago Silva e devo lavorare sempre il doppio per arrivare. La Nazionale? Ho traguardi ambiziosi con questa maglia. Ho vinto troppo poco rispetto ai miei compagni. Io e gli altri giovani della squadra vogliamo vincere scudetti e Champions. Alla nazionale non penso. Ci sono tanti bravi terzini che stanno facendo bene nel loro club. Io devo solo lavorare serenamente. Le difficoltà in questo nuovo ruolo? Devi stare sempre concentrato nella fase difensiva. Stare accanto a Nesta è stato decisivo, mi ha dato tanti consigli. Scudetto? L’Inter rimarrà l’avversario numero uno. La Juventus è una grandissima squadra e con un grande allenatore, avranno tanti stimoli. Senza dimenticarci del Napoli e della Roma. La cessione di Pirlo? Andrea era un pilastro di questa squadra, nello spogliatoio e nel gruppo. Aveva un carattere fantastico, tutti i giorni ci manca. Abbiamo intrarpreso questo modulo con tre mediani. Mister X? Ci penseranno il mister e Galliani. Se arriverà sarà accolto benissimo dal gruppo. Cassano? Da quando è arrivato sta lavorando con grande serietà e professionalità. E’ normale che in una grande squadra ci sia concorrenza, ma ha tutte le carte in regola per giocarsi la maglia”.