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A margine dell’amichevole di Villar Perosa tra Juve A e Juve B, il tecnico dei bianconeri Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky: “I nostri tifosi hanno sempre grande entusiasmo e ci sono sempre vicini. La responsabilità la sento ogni minuto, per me rappresenta uno stimolo in più per far tornare questi colori e questi giocatori dove è giusto che tornino. Abbiamo iniziato un progetto, dobbiamo lavorare tanto. A che punto siamo? Oggi era una festa, abbiamo giocato a ritmi lenti. Tutto quello che abbiamo fatto oggi è da rivedere e correggere, prendiamo per buono l’entusiasmo della gente. Con il Betis i ritmi dovranno essere più elevati, sarà un test diverso. Quanto manca per colmare il gap con il Milan? Non si può rivoltare tutto da un momento all’altro. C’è da lavorare tanto, sappiamo che siamo all’inizio. Dobbiamo rendere questa casa bella e duratura nel tempo, ci vorrà pazienza da parte di tutti. Sappiamo che il nostro compito è quello di tornare competitivi sin da subito, ci sono squadre che hanno già un’ossatura, sono rodate e partono avvantaggiate. Queste ci devono indurre a fare sempre meglio. Scudetto 2006? Il presidente sta seguendo una strada, è giusto che la segua. Gli scudetti è giusto vincerli sul campo. La Juventus per me ha 29 scudetti, le altre cose sono relative. Cerchiamo di far tornare la Juventus competitiva, così potremo parlare di scudetto sul campo”.