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CRISCITO: “Eto’o farebbe bene al calcio russo”

(Foto Getty Images)

Domenico Criscito, intervenuto a Sky Sport 24, è tornato sul successo della Nazionale di Prandelli contro la Spagna e sui primi mesi nel campionato russo. Queste le parole del terzino dello Zenit San Pietroburgo: “Sono appena arrivato a Roma, alle 16:45 avrò il volo verso San Pietroburgo. Lasciare l’Italia è un po’ strano, di solito rientravo a Genova. C’è il diretto, il viaggio non è lungo, ci vogliono tre ore e mezza. Sono contento di questa nuova esperienza. La vittoria sulla Spagna? Non ho letto i giornali, sono contento della mia prestazione e soprattutto di quella della squadra. Abbiamo meritato la vittoria e contro i campioni del Mondo in carica è più bello vincere. Montolivo, come tutta la squadra, ha fatto una gran partita e gli elogi sono meritati. Noi cerchiamo sempre di giocare palla, abbiamo in squadra giocatori come Pirlo, De Rossi, Thiago Motta e Montolivo bravi a farla girare. Stiamo crescendo bene. Ci sentivamo la Spagna? No, ci sentivamo l’Italia. A parte il Mondiale l’Italia ha sempre fatto bene, ora bisogna lavorare con umiltà gara per gara. Europei? Dico che l’Italia può giocarsela benisimo con tutte. Lo abbiamo dimostrato con la Spagna e la Germania. Partiamo da giovani e veterani, è un buon mix in vista degli Europei. Come mi chiamano in Russia? Mimmo, riescono a pronunciarlo. L’esperienza russa mi ha fatto bene perchè è nuova e dà nuovi stimoli. Sono contento di ritrovare uno staff italiano. C’è Spalletti che mi ha voluto a tutti i costi, la piazza è importante e si giocano il campionato oltre a voler fare bene in Champions League. Ho trovato una squadra forte e un gruppo compatto che mi ha aiutato ad integrarmi al meglio. La vittoria sul Cska? Ho fatto l’assist per il primo gol. Sto bene fisicamente e mentalmente e questo mi aiuta ad esprimermi al massimo. Eto’o? Il campionato russo sta crescendo molto, per il campionato russo Eto’o farebbe bene ma da giocatore dello Zenit preferirei che restasse in Russia. Il suo arrivo accrescerebbe la qualità del calcio russo. L’Anzhi? E’ un campo difficile, noi abbiamo vinto 1-0 ma stanno crescendo molto. Il mancato trasferimento in Italia? Devo solo fare il mio dovere, andare in campo e fare il massimo. Gli elogi fanno piacere. Bocchetti? Non lo so, lui sta facendo bene anche qui. Conosco bene le sue qualità, è un grandissimo difensore che sa giocare palla a terra e sta facendo bene. Gli auguro tutto il bene perchè siamo molto amici”.

Redazione Sportiva