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CESARE PRANDELLI
Dobbiamo prenderla nella maniera giusta. siamo partiti bene, c’è stato un momento in cui siamo mancati e questo ci deve far lavorare di più e far riflettere. Abbiamo avuto personalità e coraggio, paradossalmente fin troppo. Cassano non ha dato riferimenti, ha attaccato la profondità coi tempi giusti e sono contento per lui. Balotelli? L’importante è che la prestazione sia ottima, a volte si può fare tanto con pochi minuti. Noi stiamo lavorando per cercare di giocare in un certo modo. Loro lavorano da tanti e tanti anni per giocare in questo modo, ma noi stasera non abbiamo sfigurato.
RICCARDO MONTOLIVO
Il centrocampo che ha la Spagna non ha bisogno di qualcuno di noi. Noi oggi abbiamo fatto bene contro una squadra collaudata. E’ andata bene per l’approccio alla partita che è stato ottimo nella prima mezz’ora. Poi è normale che contro squadre di questo livello qualcosa devi concedere, ma abbiamo concesso anche poco. Si può far sempre meglio, oggi dovevamo dare una risposta e lo abbiamo fatto. Il pubblico è stato fantastico e ci ha trascinato. Stimoli? Questa squadra mi dà serenità, soprattutto per il momento che sto vivendo nel club. Le motivazioni si trovano da sè quando si indossa la maglia azzurra, giocando con grandissimi campioni. Il trequartista non è proprio il mio ruolo perchè non so giocare spalle alla porta, lo posso fare qui perchè c’è tanto possesso palla e giriamo molto. Noi non saremo mai come il Barcellona ma possiamo dare qualità nelle ripartenze. Al di là degli avversari è importante fare passi in avanti. Venivamo da una brutta sconfitta in Belgio e volevamo dimostrare di non essere quelli visti contro l’Irlanda. Quando si parla di questi avversari è difficile parlare di amichevoli, tutti scendono in campo con cattiveria e voglia di vincere. Quando ho saputo che avrei giocato? Nella riunione tecnica. La fascia a Cassano? Penso che l’abbiano deciso Buffon e Pirlo. Ci teneva e ha fatto bene. La gente è sempre molto affettuosa con lui qui.
ALBERTO AQUILANI
Questa è un’altra che prova che fa vedere quanto siamo cresciuti. Siamo a buon punto e la strada è quella giusta, questo era un test importante. La Puglia mi porta fortuna, diciamo che ho avuto fortuna perchè c’è stata una deviazione importante. Me lo prendo tutto, ogni tanto tocca anche a me. Il mio futuro? Quello che posso dire è che sono state fatte tante chiacchiere. Ero all’estero e non seguivo quello che si diceva. Sono in un grande club e sono contento, non è vero che sono fuori rosa come ha detto qualcuno. Il mercato chiude il 31 agosto e vedremo se ci saranno novità. A me piacerebbe restare a Liverpool da protagonista. Per noi battere la Spagna campione del mondo è motivo di orgoglio. Torres? E’ un ragazzo splendido e gli faccio un grosso in bocca al lupo, so che sta in ospedale. La Spagna ha una cultura diversa nel gestire partita e risultato. Non possiamo fare paragoni ma noi ci stiamo avvicinando. Qualsiasi giocatore vuole giocare titolare, per me è importante far parte di questo gruppo perchè ha grandi prospettive davanti a sè. Quando vengo qui mi impegno per far capire al mister di voler giocare. Se ci fosse una proposta per tornare in Italia a titolo definitivo? E’ ovvio che sarebbe una cosa che prenderei in considerazione e ne parlerei con il Liverpool. Non è vero che costo troppo.
IKER CASILLAS
Credo che nella prima parte l’Italia abbia creato più occasioni ma nella seconda frazione la Spagna abbia fatto meglio. Sarebbe stato più giusto un pareggio. In partite di questo tipo, di livello mondiale, la nostra idea era di venire qui per fare una grande prestazione. Non ci vedevamo da tanto tempo. L’Italia è una squadra nuova dopo il Mondiale e noi sappiamo che tutte le squadre danno il massimo contro i campioni del Mondo. Ci sarebbe piaciuto vincere.
DOMENICO CRISCITO
Sono contento di aver fatto una buona partita come tutta la squadra. Affrontavamo i campioni del Mondo e abbiamo fatto un’ottima prova. Giocano bene, sempre palla a terra. Noi abbiamo disputato una partita perfetta e solo così si possono battere. Contro avversari del genere bisogna essere sempre concentrati, in qualsiasi momento della partita la Spagna può trovare la giocata giusta. Come sto a San Pietroburgo? Adesso fa molto caldo, sto bene e ho trovato Spalletti che mi voleva. E’ un’ottima esperienza. Silva era quello che rientrava di meno e noi abbiamo sfruttato bene le fasce, con il cambio gioco abbiamo fatto bene.
ANTONIO CASSANO
Mi sono trovato molto bene, voglio ringraziare Buffon per il gesto che ha fatto stasera e i miei compagni di squadra. Mi hanno fatto emozionare, non mi aspettavo della fascia di capitano. Sono andato al riscaldamento e quando sono tornato ho trovato la fascia al mio posto. Mi hanno fatto un regalo immenso. Gigi è un grande uomo e un grande giocatore, ho un rapporto speciale con lui. Dalla mattina alla sera quando sono in Nazionale sono al suo fianco, è un massacro per lui che mi sopporta. La mia miglior prestazione? Ho fatto una gran bella gara, se il mister ha detto così sono d’accordo. Anche con due o tre chili sopra, non sono ancora finito nonostante qualcuno l’abbia detto. Quando vado bene mi dicono tutti che sono il numero uno, io me li ricordo tutti. Adesso spero di continuare così e di trovare una buona condizione. Questa è una nazionale diversa da quella del Mondiale, ora c’è anche Thiago Motta che è un giocatore di livello. Il Mondiale è stata una parentesi sfortunata, ora andiamo avanti. Io e Rossi? Contro i migliori del mondo abbiamo fatto una gran bella figura. L’allenatore sta intraprendendo questa strada, il mister sa benissimo cosa fare. Non ha bisogno di due o tre piccoletti, l’importante è che convochi me. Prandelli? Devo ringraziarlo. Tutti mi rompono le scatole perchè sono sovrappeso e lui mi ripropone sempre. Col mister ho un rapporto stupendo, ci diciamo le cose e il rapporto rimarrà sempre così anche al di fuori del calcio. Il ritorno a Bari? Questa è la mia gente e non l’ho mai dimenticata. Già da ieri mi hanno fatto emozionare, posso solo ringraziarli.
GIANLUIGI BUFFON
La fascia a Cassano? Sono gesti naturali, mi è venuto in mente ieri e mi sembrava che fosse una cosa abbastanza normale. Visto e considerato che era un’amichevole, so che lui ci teneva a me non cambiava niente. Se si può far felice e prestare questo onore a qualcun altro, sono ben felice.