(Foto Getty Images)
Le prime parole di Cristiano Doni dopo la sentenza di primo grado per l’inchiesta calcioscommesse. Per il capitano dell’Atalanta è stata confermata la squalifica di 3 anni e 6 mesi: “Sono deluso e arrabbiato, la sentenza che condanna me e Manfredini mi ha lasciato a bocca aperta. C’è chi ha dichiarato di usare il mio nome millantando e non è stato creduto. Deve pagare chi ha sbagliato, vogliamo giustizia. Se fossi davvero colpevole non continuerei a difendermi. L’idea che qualcuno a Bergamo, tra i tifosi nerazzurri, possa pensare che ho fatto del male all’Atalanta mi ferisce dentro. L’Atalanta è la cosa a cui tengo di più”.