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Massimo Cellino, presidente del Cagliari, ha fatto chiarezza sulla querelle Suazo ai microfoni di Sky: “E’ stato fatto diventare un caso durante l’estate perchè c’è penuria di notizie. Non esiste un caso, ho già detto tempo fa che questa per David è casa sua. L’ho ospitato qui perchè è un giocatore che doveva recuperare dagli infortuni dell’anno scorso e ad oggi è guarito. Gli ho proposto un contratto che gli desse dignità da calciatore e con degli incentivi durante l’anno. che pensavo lo facessero contento. Lui lo è stato, poi c’è stato un misunderstanding perchè si vede che si è confrontato con qualcuno. Io mi sono affrettato a firmargli il contratto perchè dovevo partire ma ho saputo dopo – pubblicamente – che il contratto non era stato accettato e ci sono rimasto un po’ male. Non è successo niente. David è sempre stato un gran calciatore, se avesse fatto 20 gol l’anno scorso non sarebbe meglio. Gli voglio bene e se fossi il suo agente gli suggerirei di accettare. Poli? E’ un giocatore al di sopra delle possibilità del Cagliari, viste le richieste della Sampdoria. L’attaccante? Sicuramente straniero. Stiamo trattando da più di un mese, insieme a Ibarbo avremo una punta che ci completerebbe definitivamente la rosa di attacco”.