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Andrea D’Amico, agente Fifa, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 per parlare dell’offerta dei russi dell’Anzhi a Samuel Eto’o. Il procuratore ha avuto modo di conoscere il magnate Kerimov nel periodo in cui Gennaro Gattuso, tra i suoi assistiti, venne accostato ai russi: “Gattuso non andò in porto perchè non era il momento giusto, il Milan era in corsa per tutte le competizioni e la società, che voleva cercare di vincere il più possibile, non ha preso in considerazione l’offerta. Mi sono trovato davanti un personaggio straordinario che aveva offerto una grossa cifra. Per Kerimov il denaro è l’ultimo dei problemi. Lui ha un’esperienza importante nel parlamento moscovita, è presidente della Nafta Moskva e ha adesso l’incarico di ricostruire tutto nella zona di Makhachkala. La squadra si sta allenando nel centro sportivo del Saturn a Mosca e torna solo per giocare le partite in casa. E’ una persona gentilissima, molto educata, ha dei modi internazionali. E’ una persona che mette l’interlocutore a proprio agio in tutti i sensi e dà l’impressione che il piano negoziale sia diverso. E’ tanto tempo che dico che il baricentro del calcio si sta spostando verso Est ed è normale che questi oligarchi a livello multimilardario siano i nuovi protagonisti del calcio. Lui mi ha fatto sorridere quando mi ha detto che essendo Abramovic il suo migliore amico, volle provare a comprare la Roma perchè Roma è l’abbreviativo di Roman. Sicuramente a livello di budget e di soldi hanno la possibilità di convincere Eto’o. Con Roberto Carlos hanno fatto un’operazione legata al budget e al marketing internazionale. La nuova presidenza di Kerimov ha voluto far conoscere la società, ora l’obiettivo è quella di farla diventare una delle squadre più importanti al mondo. Memore di quello che ha fatto Abramovic, cercherà di fare questo”.